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Corsi di formazione gia' in pista, ma pochi lo sanno

Mezzi agricoli: entro 9 mesi patente obbligatoria per tutti

Uso del trattore e degli altri mezzi agricoli: è obbligatorio un corso di abilitazione da svolgersi entro il 12 marzo 2017. Sono chiamati a frequentarlo tutti coloro che lavorano nell'ambito di un'azienda agricola (quindi aziende con partita Iva): siano essi titolari, dipendenti o parenti. Senza "se" e senza "ma".

Pochi lo sanno, ma i corsi sono già partiti. In Emilia Romagna sono centinaia gli agricoltori che li stanno frequentando, ma sono sempre un'inezia rispetto al numero complessivo di persone coinvolte. E mancano solo 9 mesi alla scadenza.



Il principale ente di formazione dell'Emilia Romagna è "Dinamica" e a spiegarci i dettagli è Alberto Bassi, referente della provincia di Forlì-Cesena. "Per la maggior parte degli agricoltori si tratta di un corso di 4 ore. Sarebbe di 8 ore, ma per coloro che hanno una comprovata esperienza, le ore di frequenza si dimezzano. L'abilitazione è valida per condurre trattori agricoli o forestali gommati e cingolati. Dinamica ha cercato di contenere al massimo i costi: attualmente ammontano a 65 euro per il corso di 4 ore, un'ora di teoria e tre di pratica. La validità dell'attestato è di 5 anni".



Di certo, non c'è agricoltore che non pensi che si tratta di un modo per aumentare i costi. Anzi, i più penseranno che si tratta di una perdita di tempo.
Nell'idea del Legislatore (Conferenza Stato-Regioni) c'è invece la speranza di ridurre incidenti e quindi feriti e morti. "E' sotto gli occhi di tutti – aggiunge Bassi – che la mortalità in agricoltura ha raggiunto livelli preoccupanti. Purtroppo capita che persone esperte facciano operazioni normali con molta superficialità, oppure vadano a correre dei rischi inutili. Ed è in questi frangenti che accadono gli incidenti peggiori".



Poi vi è un altro aspetto, quello degli enti che organizzano i corsi. Insieme a organismi di lunga e comprovata esperienza è capitato di corsi di formazione improvvisati, con serate da cento persone che non permettono una efficace azione di prevenzione. Bassi sottolinea che è bene rivolgersi a coloro che lavorano con un certo metodo, organizzando molti corsi con un numero limitato di partecipanti.