In terra lucana, infatti, il Gruppo Orogel possiede, insieme alla coop Arpor, uno stabilimento a Policoro (MT) che fattura quasi 30 milioni di euro e occupa oltre 350 dipendenti stagionali. La superficie agricola dedicata arriva a circa mille ettari con coltivazioni di punta come carciofo (100% del lavorato Orogel), spinaci, broccoli, melanzane e con la novità 2016 rappresentata dalle cime di rapa.
L'Assessore Braia in visita presso lo stabilimento Orogel a Policoro.
Braia ha ricordato: "Uno stabilimento, quello lucano, cresciuto molto negli ultimi anni per occupati e capacità di lavorazione, i cui prodotti sono seguiti passo per passo durante tutta la filiera e sono sottoposti alle certificazioni di qualità più stringenti per il food, il biologico e l'agricoltura sostenibile a fine di garantire la qualità richiesta dall'Europa e dal resto del mondo, producendo anche per i marchi surgelati di importanti player della grande distribuzione".
Nel prossimo triennio, Orogel prevede ulteriori investimenti (stimati il 15 milioni di euro) in Basilicata e nel Metapontino in particolare: l'obiettivo è quello di migliorare, ampliare e incrementare la linea dei grigliati (melanzane, zucchine e peperoni), e quella della produzione dei carciofi con l'installazione di nuove celle e linee di lavorazione all'avanguardia dal punto di vista tecnologico.
Inoltre, l'assessorato all'agricoltura della Basilicata ha stabilito di formalizzare importanti partnership (con Dipartimento Politiche agricole e forestali, Alsia e Università) nell'ambito della formazione e della ricerca (attraverso stage e borse di studio), settori nei quali Orogel investe quasi il 4% del proprio fatturato
Orogel rappresenta 127.320 tonnellate di prodotto fresco e surgelato e 221 milioni di euro di fatturato. E' il primo produttore in Italia di vegetali surgelati con 1800 dipendenti e 1600 soci che coltivano con sistema di produzione integrata e biologica.
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