I treni Polonia-Cina offrono nuove opportunita' logistiche ai fornitori di mele
La società sta lavorando con il Vietnam fin dall'apertura del mercato, avvenuta l'anno scorso. Il prossimo passo sarà la Cina e Jakub Krawczyk, di Appolonia, ha affermato che si tratta di un periodo molto entusiasmante, anche per via dei collegamenti ferroviari diretti tra Lodz (Polonia) e Chengdu (Cina) e tra Varsavia e Suzhou (Cina).
Secondo Forbes.com, gli importanti miglioramenti nelle opzioni di percorso, nelle prestazioni e nei protocolli doganali hanno innescato una rinascita per il trasporto ferroviario transcontinentale. Se l'attuale tendenza proseguirà, non ci vorrà molto prima che quasi ogni provincia in Cina abbia almeno un treno diretto in Europa.
I primi treni dall'Europa alla Cina datano al 2008, con tratta da Amburgo, in Germania, a Xiangtan, in Cina; molti tuttavia consideravano troppo lento questo primo servizio per generare un interesse da parte del mercato. Spesso i treni partivano solo una volta che erano pieni e a volte accumulavano ritardi fino a un giorno.
Secondo Konrad Godlewski della DHL: "Il vero e proprio cambiamento c'è stato nel 2013 con l'apertura della tratta ferroviaria Chengdu-Lodz. E' stata una svolta importante. Per questi treni si pubblicavano gli orari di partenza ed esisteva una linea diretta e così abbiamo convinto clienti e mercati".
Ora, con questi nuovi standard, la maggior parte dei treni diretti Europa-Cina impiega meno di due settimane per giungere a destinazione.
Steve Huang, amministratore delegato per le operazioni in Asia Orientale della DHL ha ammesso che esistono dei limiti a quello che le linee ferroviarie transcontinentali possono ottenere. "In termini di prezzo, la ferrovia non potrà mai competere con il trasporto marittimo - ha detto Huang - In termini di tempi di transito, la ferrovia non potrà mai eguagliare il trasporto aereo. Perciò si tratta di un'opzione intermedia in termini di tempi di transito e costi di trasporto".