Ecuador: richiesti maggiori controlli sugli acquisti di banane per l'export

I rappresentanti di 17 organizzazioni di piccoli e medi produttori di banane a El Oro e Guayas, raggruppati nella Rete di Integrazione Economica Banane per la Vita (Banavid) hanno chiesto che gli esportatori rispettino gli accordi, i quali prevedono che almeno un 15% dei quantitativi totali esportati settimanalmente provenga da produttori in possesso di una superficie fino ai 30 ettari. Il produttore Gustavo Novillo ha sottolineato che "a El Oro i cartoni da acquistare sono almeno 900.000".

Pedro Vásquez, direttore di Banavid, ha ricordato che l'accordo è stato siglato a dicembre e ha portato agli acquirenti il vantaggio di una riduzione del prezzo del cartone di banane da 6,55 a 6,16 dollari. La decisione è stata approvata dal ministro dell'Agricoltura, Javier Ponce.

Da parte sua, il deputato Montgómery Sánchez ha sottolineato che il settore delle banane ha accettato la riduzione del prezzo per cartone di banane cosciente dell'effetto provocato da fattori esterni che hanno depresso l'economia mondiale, in particolare nei Paesi che acquistano la frutta (cfr. FreshPlaza del 15/01/2016).

Uno degli elementi di preoccupazione, secondo S ánchez, è che mentre l'accordo precisa che i produttori fino a 30 ettari riceveranno il prezzo minimo di 6,16 dollari, ai produttori più grandi sembrerebbe invece data la possibilità di negoziare con l'esportatore. La legge però non fa questa distinzione e obbliga tutti i produttori, indipendentemente dalla zona di produzione, a rimanere ancorati al prezzo fissato ufficialmente per il singolo cartone standard di banane

Fonte: eltelegrafo.com.ec