Ministro Martina: 21 milioni di euro per la ricerca agricola del CREA
"Dopo anni di trascuratezza, finalmente la ricerca nel settore primario viene riconosciuta strategica per lo sviluppo del Paese e noi investiremo nelle biotecnologie e nell'agricoltura digitale". Lo afferma all'ANSA Salvatore Parlato, Commissario del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), commentando con soddisfazione i 21 milioni di euro nella legge di stabilità per il Piano triennale ricerca agricola, annunciati dal Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.
"Si tratta di un riconoscimento anche al lavoro svolto in questi mesi per rilanciare e riorganizzare il CREA", spiega Parlato, che ha inviato al Ministero il Piano definitivo che verrà messo in pratica nei prossimi mesi. Quanto alle risorse stanziate, il Commissario ha già le idee chiare su dove destinarle. "Saranno due i settori su cui investiremo - precisa - le biotecnologie e l'agricoltura digitale, di precisione, ossia le applicazioni per smartphone sempre più strategiche per il futuro del settore, in particolare per poter gestire gli allevamenti e gli impianti di fertirrigazione da remoto. L'obiettivo sarà quello di creare un grande portale per mettere in rete tutte queste competenze rendendole fruibili a produttori, istituzioni e consumatori".