Uva da tavola: Racemus promuove il riuso domestico dei tramezzi in spugna

E' risaputo che quello dello smaltimento degli imballaggi ortofrutticoli e dei loro relativi addobbi è un annoso problema sia per le GDO che per le famiglie che acquistano frutta e verdura confezionata. In molti paesi del mondo è ormai buona norma la differenziazione e la raccolta porta a porta dei rifiuti domestici e industriali. Molti di questi rifiuti non riusciamo a portarli al recupero e riciclo o magari al riutilizzo perché non ne conosciamo le potenzialità o opportunità.

Nel comparto uva da tavola c'è, da sempre, un largo utilizzo di diversi addobbi, molti dei quali hanno una mera funzione estetica. Altri invece si utilizzano per proteggere i frutti dagli urti durante i trasporti o per conservare la freschezza e l'igiene.

Racemus, in questi anni, ha dedicato attenzione a questi aspetti cercando di concepire imballaggi, per la propria uva da tavola, che fossero meno impattanti ecologicamente e non dispendiosi economicamente, concentrandosi sulla sola qualità del prodotto venduto. Imballi mono materiale (Cartone riciclato, plastica riciclata ect.), addobbi essenziali.

Grazie alla ricerca e sperimentazione della Plastics Srl di Modugno (Bari), una delle poche fabbriche in Europa che produce tramezzi in spugna per ortofrutta, Racemus ha con successo introdotto, nella propria azienda, l'utilizzo dei tramezzi in spugna (Poliuretano Espanso a basso peso specifico, idoneo per contatto con ortofrutta fresca o refrigerata) denominati "Air-Pass" normalmente usati a protezione dei grappoli d'uva confezionati nelle cassette di legno, cartone, plastica etc.

Caratteristica principale di questa particolare spugna è la sua alta traspirabilità (certificata e brevettata) che consente, grazie al facile passaggio di aria, una maggiore traspirazione del prodotto e quindi una conservabilità più elevata in frigo e a temperatura ambiente.

Sfruttando questa caratteristica si è studiato, in seguito, il suo riutilizzo una volta svolto il compito primario di protezione all'interno delle confezioni di uva.

La titolare di Racemus, Teresa Diomede, spiega: "Abbiamo invitato i consumatori (vedi rollup qui a fianco) a recuperare i tramezzi e a riutilizzarli posizionandoli sul fondo del cassetto del frigo di casa, dove normalmente di conservano frutta e verdura".

"Il risultato è stato sorprendente. Migliore shelf life, diminuzione d'insorgenza di danni da schiacciamento, minore insorgenza di muffe dovuta a ristagni di umidità sul fondo e, cosa più importante, riduzione dello spreco alimentare, vero obiettivo di entrambe le aziende".

Un aspetto importante del tramezzo in spugna è che è lavabile e può essere facilmente smaltito nella frazione plastica per riciclo.

Racemus di Teresa Diomede, è un'azienda agricola costituita da una famiglia di agricoltori votati alla terra da lunga generazione, ma fortemente impegnata ad integrare la tradizione contadina con l'innovazione. Lo staff aziendale vanta collaboratori di provata esperienza nell'ambito tecnico-produttivo ed in quello commerciale, strategico e relazionale, che collaborano sinergicamente ad un piano di sviluppo aziendale centrato sul valore della qualità. Per maggiori informazioni, visita il sito: www.racemus.com