Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Nel 2014 i consumatori del mondo hanno speso 5,9 miliardi di euro in prodotti Fairtrade

Sono 1,5 milioni gli agricoltori e i lavoratori che godono di migliori condizioni di vita grazie alle vendite Fairtrade. Lo racconta "Global Change, Local leadership", il nuovo Report annuale delle attività di Fairtrade International, organizzazione capofila del circuito internazionale del commercio equo, rappresentata nel nostro paese da Fairtrade Italia. E il Fairtrade Premium, ovvero il margine di guadagno aggiuntivo che i produttori ricevono e investono nel miglioramento produttivo e in progetti sociali, ha raggiunto i 105 milioni di euro, il 14% in più rispetto all'anno precedente.

"Quando nacque 25 anni fa - ha dichiarato Harriet Lamb, CEO di Fairtrade International - Fairtrade era una proposta audace. Quella stessa energia innovativa ci serve oggi per rispondere alle continue sfide che i piccoli produttori agricoli e i lavoratori affrontano quotidianamente".

A livello globale, nel 2014 i consumatori hanno speso 5,9 miliardi di euro in prodotti certificati (+10%). In particolare, grazie ai programmi di approvvigionamento di materia prima Fairtrade, si è registrata una crescita dei volumi per cotone (+28%) e cacao (+24%). Inoltre, con le nuove opportunità commerciali rivolte agli artigiani orafi, i volumi di oro certificato sono più che duplicati (+259%).



Buone notizie anche per i produttori agricoli. Secondo una ricerca condotta nelle organizzazioni, il 93% è soddisfatto dei servizi di supporto ricevuti da Fairtrade. L'indagine, condotta dall'ente di certificazione indipendente Flocert, rileva inoltre che l'impatto che il sistema ha su lavoratori e produttori agricoli viene valutato dagli stessi con un punteggio di 9/10. La ricerca ha evidenziato anche l'esigenza dei produttori di incrementare le vendite, e in primis di sviluppare il mercato locale nei paesi di origine delle materie prime.

Dal report si evince anche l'importanza dei servizi che il circuito offre alle organizzazioni per rafforzare l'attività commerciale. Nel 2014, grazie al Fairtrade Access Fund sono stati elargiti prestiti per 11,1 milioni di euro ai piccoli produttori, con relative attività di training e assistenza.

Nonostante ciò le condizioni di vita di molti contadini in tutto il mondo sono ancora una vera sfida. "I problemi - ha detto la Lamb - che si trovano ad affrontare sono retaggio di centinaia di secoli di marginalità e sfruttamento. Fairtrade aiuta a ridurre il divario ricchi-poveri, e a cambiare il sistema alimentare globale che sfrutta le persone e il pianeta. Ma oggi le soluzioni posticce non bastano più, e il vero cambiamento avverrà quando le voci dei piccoli produttori agricoli saranno ascoltate ai più alti livelli di governo e dell’industria, e a partire da queste si prenderanno delle decisioni".

Infine, continua l'impegno di Fairtrade a migliorare le condizioni dei lavoratori attraverso partnership coi sindacati, altri certificatori, aziende e governi per ottenere un salario dignitoso. E si aprono anche nuovi orizzonti: a fine anno verrà lanciato il nuovo Standard per i cambiamenti climatici, che darà alle comunità agricole la possibilità di accedere al mercato dei crediti di CO2 rendendole più resilienti agli effetti del cambiamento climatico.

Settimane Fairtrade "The power of you"
Dal 10 al 25 ottobre 2015 centinaia di supermercati, bar e punti vendita di tutto il territorio nazionale tornano a ospitare la campagna annuale di promozione del commercio equo Fairtrade, "The power of you - Dipende da te". Promozioni, incontri col pubblico e iniziative speciali in centinaia di negozi saranno l'occasione per contribuire ad una spesa più sostenibile per l'uomo e per l'ambiente, garantita dal marchio etico più diffuso al mondo.

Dai consumatori ai produttori. Otto sono i testimonial della campagna, che hanno prestato gratuitamente la loro immagine accompagnata a un messaggio forte di cambiamento per parlare di Fairtrade attraverso piccoli grandi slogan quotidiani come "Con la tua pausa caffè puoi cambiare il mondo" e "Il mondo ha bisogno di più persone come te".



Perché ciascuno di noi può essere protagonista del cambiamento.
Della narrazione sul "potere delle scelte" saranno testimoni anche due produttori agricoli, ospiti in alcuni incontri con il pubblico. Un rappresentante di raccoglitori di caffè del Nicaragua, proveniente dalla cooperativa Pantasma, racconterà come avviene la coltivazione all'ombra nelle comunità della regione montuosa di una riserva naturale a nord della capitale Matagalpa.

Un rappresentante di raccoglitori di noci di anacardio brasiliani di Cocajupi porterà la voce delle comunità del nord-est del Brasile. Qui i produttori sono arrivati grazie a programmi di riforma agraria, ricollocamento o occupazioni di terre improduttive poi legalizzate. Coltivano senza pesticidi e promuovono la fertilità del terreno, combattendo la siccità che ha colpito la zona. Da quando possono vendere attraverso il circuito del commercio equo, le cose sono cambiate, anche grazie alla collaborazione con la Cooperativa Chico Mendes Modena.

La sfida a trovare dei metodi di produzione sostenibile sarà portata anche all'interno di Expo, dove per il 14 ottobre è previsto il Fairtrade Day, con la presenza della presidente di Fairtrade International, Marike De Pena, Ambassador del progetto W.E.-Women for Expo, e della CEO Harriet Lamb.

Per maggiori info: www.fairtradeitalia.it
Data di pubblicazione: