Partenza con il botto per Asia Fruit Logistica: le testimonianze di alcuni espositori italiani a Hong Kong
Significativa anche la presenza degli operatori italiani, a conferma dell'importanza che i mercati asiatici hanno per i prodotti Made in Italy.
(Foto FreshPlaza).
Il CSO Centro Servizi Ortofrutticoli quest'anno raddoppia gli spazi con lo stand collettivo Italy nel quale sono presenti Fruitimprese, Apo Scaligera, Kiwi1, Rivoira, Infia e Unitec e un'area dedicata al nuovo Progetto europeo Freshness, che coinvolge Alegra, Apofruit, Ceradini, Compagnia italiana della Frutta (Made in Blu), Mazzoni, Oranfrizer, Salvi, Spreafico (OP Kiwi Sole), Zani.
"Una fiera molto interessante e vivace già dal primo giorno - dice a FreshPlaza Simona Rubbi, responsabile Progettazione e legislazione del CSO - E di alto livello. Le nostre imprese hanno iniziato lavorando molto; la prima impressione è quindi buonissima".
"Le perturbazioni finanziarie che stanno riguardando il continente asiatico al momento non sembrano preoccupare troppo gli operatori - commenta Enrico Turoni, titolare della omonima azienda forlivese - Gli organizzatori parlano di quasi un 30% di espositori in più, con un sensibile aumento anche della superficie espositiva. Le aziende italiane, in effetti, sono ben rappresentate".
"La fiera - aggiunge Turoni - si sta confermando come punto d'incontro del mercato ortofrutticolo globale, con una presenza importante anche di aziende neozelandesi, australiane e sudamericane. Da rimarcare, poi, la partecipazione massiccia di imprese egiziane".
(Foto FreshPlaza).
"Anche quest'anno - dichiara Federico Milanese, coordinatore del neo consorzio Origine Group (cfr FreshPlaza del 28/08/2015) - Asia Fruit Logistica risulta essere un momento fondamentale, dove incontrare e confrontarsi con i principali operatori asiatici. Da parte nostra, stiamo sfruttando l'occasione per far conoscere agli addetti ai lavori questa nuova importante realtà che coinvolgerà le nostre nove imprese associate. E, dopo la prima giornata, direi che siamo soddisfatti degli incontri realizzati".
"Il primo giorno di Asia Fruit Logistica è stato certamente positivo - osserva Luca Montanari, vicepresidente di Unitec - Ci sono segnali concreti che fanno pensare a un'ulteriore crescita di questa manifestazione".
"L'Asia è un mercato ambito da molti, ma anche molto esigente in termini di qualità - continua Montanari - E la qualità oggi può essere garantita solo attraverso tecnologie di selezione elettronica dei frutti di ultima generazione. Tali tecnologie, infatti, permettono alle centrali ortofrutticole che scelgono la via dell'innovazione di garantire una qualità standardizzata e affidabile a ogni fornitura, conquistando così i mercati più esigenti al mondo, come appunto quello asiatico. Credo poi che un tale rigore possa aiutare l'intera nostra filiera a migliorare le proprie capacità e fare meglio il proprio lavoro. Chi non è disponibile in tal senso non troverà aperte le porte di questi importanti mercati e l'internazionalizzazione rimarrà una chimera".
"Il Sud Est Asiatico rappresenta un'area dal grande potenziale - commenta a sua volta Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio VOG - Fino a oggi la nostra presenza su questi mercati è limitata, ma il nostro obiettivo è crescere gradualmente, puntando da un lato su varietà di mela già conosciute e apprezzate come Royal Gala e Granny Smith, dall'altro su varietà Club come Pink Lady e Modì, due mele succose e croccanti che siamo convinti incontreranno grande apprezzamento da parte di operatori e consumatori. Partecipando ad Asia Fruit Logistica, puntiamo a cementare le relazioni con i nostri clienti e ci auguriamo di entrare in contatto con nuovi possibili partner commerciali nell'area".
Non solo business a Hong Kong: l'1 settembre si è tenuto l'abituale Asiafruit Congress, mentre ieri, 2 settembre, è stata la volta della prima "Cool Logistics Asia Conference".