Compra banane al supermercato per i pazienti: infermiera punta da uno scorpione
In preda al panico, Kita è stata subito portata in ospedale dal padre mentre stava subendo un'accelerazione cardiaca e perdeva sensibilità nel braccio. Sebbene la puntura di scorpioni di quel tipo non sia generalmente mortale, può comunque causare gravissime reazioni nelle vittime, provocando problemi respiratori e al sistema nervoso.
Nonostante per lei non ci siano state conseguenze, Kita ha definito la reazione del supermercato Tesco "assolutamente offensiva". "Mi hanno chiesto scusa - racconta - e mi hanno offerto finora solo un rimborso per le banane a titolo di risarcimento per il danno. Qualcuno è venuto a ritirare la confezione di banane per le indagini e si è offerto di rimborsarmi il costo sostenuto: 59 penny (pari a circa 80 centesimi di euro). Un atteggiamento vergognoso".
Un portavoce di Tesco, dal canto suo, ha detto: "Noi ci poniamo gli standard più elevati per la qualità dei nostri prodotti. Il nostro team di assistenza clienti sta indagando per capire come sia potuta succedere una cosa del genere e al più presto informeremo la nostra cliente".
L'incidente di Kita, in ogni caso, non è il primo legato alla catena di supermercati Tesco. Appena un mese fa, sempre in Inghilterra, una madre di quattro figli, Laura Horsfield, di Cleckheaton, nel West Yorkshire, è rimasta sconvolta nello scoprire un nido di Brazilian Wanderers, i ragni più letali del mondo, in un casco di banane acquistato proprio da Tesco. L'azienda le ha chiesto scusa per il disagio causato e le ha offerto una disinfestazione come risarcimento in segno di buona volontà.