I 18-35enni italiani amano mangiare bene, ma in modo informato e salutistico
L'indagine - presentata all'Expo di Milano e condotta nel mese di maggio su un campione rappresentativo di 602 ragazzi tramite interviste via web - è stata diretta da Marilena Colussi, sociologa dell'alimentazione e ricercatrice delle tendenze alimentari in collaborazione con Doxa Marketing Advice.
La ricerca è stata presentata a Expo da Marilena Colussi (sociologa dell'alimentazione e ricercatrice delle tendenze alimentari), Alfredo Pratolongo (direttore Comunicazione e relazioni istituzionali di Heineken Italia) e Federico Quaranta (conduttore del programma radiofonico "Decanter" che su Rai Radio 2 racconta i piaceri della tavola e del buon bere). Foto: affaritaliani.it
Ma chi sono i Millennials italiani?
Secondo i dati dell'Osservatorio Moretti il 56% dei 18-35enni italiani vive in casa con i genitori. Il 39% ha un'occupazione, un 16% studia e cerca lavoro. In merito ai gusti alimentari, il 19% è rappresentato dai "foodie" (coloro che amano la buona tavola e sono attenti alla qualità). In generale, poi, si può dire che per la maggior parte dei 12 milioni di Millennials italiani il cibo rappresenta una questione identitaria.
Cibo sinonimo di salute e qualità della vita
Ai Millennials piace mangiare bene, con un'attenzione spasmodica al contenuto: tra i primi pensieri c'è infatti la salute. Non per niente il 79% degli under-30 sta attento a provenienza, origini, ingredienti e caratteristiche dei prodotti, il 92% ritiene l'alimentazione uno dei pilastri fondamentali del proprio benessere, l'87% cerca di consumare prodotti freschi, il 67% cerca di ridurre i grassi, il 61% sta attento alle calorie, il 60% consuma alimenti integrali. Da evidenziare che 1 su 2 (il 54%) dichiara di consumare prodotti biologici e ben 1 su 3 (30%) cerca di evitare la carne.
Forte legame con il territorio
L'84% dei giovani italiani ha un forte legame con il territorio, preferendo ristoranti che propongono ricette regionali, anche reinventate. Il cibo etnico continua però ad affascinare. Il 70% dei Millennials si sente di appartenere di più alla propria Regione che all'Italia, dato che però si riduce parecchio dal punto di vista culinario.