Continua la crisi di Chiquita: 300 licenziamenti in America Latina
Secondo il rapporto trimestrale, la società ha subito un calo nelle vendite del 5% nei primi tre mesi dell'anno, arrivando a 725 milioni di dollari rispetto a 761 dello stesso periodo 2014. Le perdite nette della società sono più che raddoppiate, fino a 64,6 milioni di dollari, rispetto a 24,6 milioni registrati nello stesso trimestre dell'anno scorso.
La società ha pagato 5 milioni di dollari per le indennità di licenziamento ai lavoratori in America Latina ma ha anche sostenuto 48 milioni di dollari in spese legali e di consulenza per una possibile fusione con la società irlandese Fyffes, per la quale gli azionisti hanno però espresso voto contrario l'autunno scorso.
Attratta dagli incentivi statali e locali pari a 22 milioni di dollari, Chiquita aveva trasferito la sua sede principale da Cincinnati a Charlotte nel 2011. Ma, dopo non essere riuscita a risolvere i suoi problemi finanziari, l'anno scorso la società ha acconsentito all'acquisizione da parte della società brasiliana Safra Group e del produttore di succo d'arancia Cutrale per 681 milioni di dollari, con il programma di spostare la sua sede principale e oltre 300 posti di lavoro da Charlotte. La fusione ha reso Chiquita una filiale privata. E, da qui a ottobre, potrebbero esserci altri tagli.
Fonte: charlotteobserver.com
Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.