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Si e' discusso di emergenze fitosanitarie. Oggi il Gruppo misto Ortofrutta

Prove tecniche di trilaterale Spagna-Francia-Italia: verso l'armonizzazione

Questioni fitosanitarie. Dalle malattie più note e conclamate, alle ultime emergenze che stanno colpendo le colture vegetali, arboree in particolare. Questi i temi discussi ieri, 27 aprile 2015, a Madrid dai rappresentanti dei ministeri all'agricoltura e della filiera produttiva di Spagna, Francia e Italia. Le considerazioni scaturite dal confronto saranno esposte oggi al Gruppo misto Ortofrutta.



Per l'Italia erano presenti Roberto Cherubini, Cesare Petricca, Domenico Zonetti del Mipaaf e Davide Vernocchi, presidente del settore ortofrutticolo di Fedagri-Confcooperative.

"Quando il mondo produttivo si riunisce, è sempre utile e positivo - dice a FreshPlaza Vernocchi - Per prima cosa è stata fatta un'analisi degli organismi nocivi emergenti nei vari Paesi. Che ora si chiama Xylella, ma prima è stata la batteriosi del kiwi e, anche, il Citrus Black Spot (CBS) degli agrumi. Tutte patologie arrivate in Europa attraverso il commercio globale dei materiali vegetali e di moltiplicazione: la Xylella dal Costarica, il batterio Psa dall'Asia e il CBS dal Sudafrica".

"La conclusione è stata unanime: manca un sistema comunitario capace di prevenire in modo efficace e, soprattutto, di intervenire in maniera reattiva nei confronti di queste emergenze".

"Un secondo punto della discussione - continua Vernocchi - ha riguardato l'utilizzo di prodotti fitosanitari come da regolamento 1107/2009. In particolare, per colture orfane o minori (art. 51), cioè tutte quelle coltivazioni per le quali, non interessando superfici importanti, non sono registrati principi attivi specifici; ma si è parlato anche del mutuo riconoscimento che permetterà di ragionare sulla possibile registrazione di principi attivi già in uso in Stati membri facenti parte della stessa fascia climatica (art. 40) e degli usi eccezionali, l'autorizzazione in deroga di una serie di prodotti per ragioni di emergenza fitosanitaria (art. 53)".

"L'intenzione è quella di armonizzare l'applicazione della normativa sui prodotti fitosanitari nei Paesi membri e promuovere un coordinamento, oltre che migliorare i tempi di risposta in casi di emergenza. Dobbiamo evitare fenomeni di concorrenza sleale circa l'utilizzo dei principi attivi, come si è verificato nel caso dei Nematodi sulle orticole, della Drosophila suzukii e della batteriosi del kiwi".

"Insomma - conclude Vernocchi - tematiche per le quali il mondo produttivo è molto attento perché sono strumenti fondamentali per un sistema competitivo e capace di produrre qualità".

Oggi, secondo tempo di una partita molto importante: il Gruppo misto Ortofrutta ha come primo punto all'ordine del giorno l'embargo russo. Gli agricoltori italiani chiederanno misure preventive per la frutta estiva in attesa di sviluppi positivi sullo scenario internazionale.