Nord Carolina (USA): luce in casa con le bucce di banane
"Buccia di banana. E' questo, in sostanza, l'esempio più tipico di ciò che viene definito rifiuto organico. Un impianto biogas alimentato da rifiuti e da scarti alimentari è in grado di produrre energia elettrica e termica; quello che normalmente avviene in 6 mesi, noi lo concentriamo in 30 giorni", spiega Alessandro Massone, Ceo di Austep, azienda che progetta e realizza impianti di biogas e biometano che gestirà questo primo impianto negli Stati Uniti.
Gli scarti alimentari vengono depositati all'interno della "Tornado" che crea un vortice che separa il materiale leggero (come plastica) dalla componente organica più pesante, il materiale viene ripulito ulteriormente da sabbie e sassi e poi inviato nei digestori per produrre biogas da digestione anaerobica. Invece di portare i rifiuti in discarica, inizia un processo di fermentazione naturale che li trasformerà in materiale organico il cui residuo potrà essere utilizzato anche come fertilizzante.