Costa Rica: la prima banana a emissioni zero
Il direttore generale di Finca San Pablo, Geraldo Mora, ha dichiarato al settimanale The Tico Times che la società si è fortemente impegnata per azzerare il suo impatto ambientale anche in un ottica di servire da esempio alle altre aziende facenti parte dell'importante settore delle banane della nazione.
Mora ha detto che la società con sede a Siquierres è di media grandezza ed esporta annualmente 730.000 cartoni di banane da 18 kg.
La Costa Rica è uno dei più grandi esportatori di banane al mondo. La nazione ha spedito frutta per un valore di oltre 900 milioni di dollari nel 2014, secondo i dati dell'Ente di Promozione per il Commercio Estero.
Mora ha detto che Finca San Pablo ha ridotto la sua impronta di carbonio principalmente attraverso la riduzione dell'uso di fertilizzanti a base di azoto in favore di quelli naturali; riducendo il consumo energetico nel suo impianto di confezionamento e migliorando l'efficienza del trasporto dei suoi prodotti al porto di Limón.
L'azienda agricola di 290 ettari ha mantenuto anche 50 ettari di foresta e 12 ettari di riserva forestale per contribuire alla riduzione della sua impronta di carbonio.
Oltre a delle certificazioni di proprietà, Finca San Pablo organizza anche seminari attraverso la commissione ambientale della Corporazione Nazionale delle Banane per mostrare ad altre aziende agricole come migliorare la loro sostenibilità e ridurre il loro impatto ambientale.
Oltre al marchio MINAE Carbon Neutral, Finca San Pablo detiene anche le certificazioni di Rainforest Alliance e GlobalGAP. La società non utilizza erbicidi nella sua azienda agricola.
Fonte: ticotimes.net
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