Italia: 57.000 nuovi occupati nel settore agricolo nel 2014
"Il Governo ha messo in campo negli ultimi 12 mesi - ha proseguito il Ministro - azioni concrete e già operative, come lo sgravio di un terzo del costo del lavoro per le aziende che assumono i giovani under 35 nel settore agricolo. Dal 16 febbraio è al lavoro anche la Rete del lavoro agricolo di qualità, che nasce per contribuire nella lotta al lavoro nero e nel contrasto allo sfruttamento e al caporalato. Allo stesso tempo stiamo andando avanti sul versante della semplificazione per rendere più facile la vita dei nostri agricoltori. Puntiamo sulla competitività favorendo l'aggregazione e l'innovazione tecnologica delle imprese agricole e abbiamo come grande obiettivo il taglio della burocrazia inutile. Il 'piano agricoltura 2.0', che da questo mese darà la possibilità a circa 700.000 aziende di inoltrare la domanda per i fondi europei con un clic da un computer, va in questa direzione".
"Proprio la settimana scorsa - ha concluso Martina - sono diventati operativi altri strumenti previsti da 'Campolibero': la concessione di credito d'imposta al 40% per investimenti fino 50.000 euro per l'avvio e lo sviluppo del commercio elettronico, e fino a 400.000 euro per gli investimenti per le reti d'impresa e per l'innovazione. Sono convinto che l'agroalimentare può davvero costituire un volano per la crescita del Paese e da parte del Governo c'è il massimo impegno per la tutela del reddito dei produttori e per creare nuovi posti di lavoro".