"Il XVII Premio "Grappolo d'Argento - Citta' di Rutigliano" sara' assegnato alla ditta Racemus di Teresa Diomede"
La cerimonia si svolgerà giovedì 5 febbraio alle ore 11:30 nello stand della Regione Puglia (Hall 4.2 - Stand A-11).
Il Grappolo d'Argento assegnato in una delle precedenti edizioni del Premio.
La commissione giudicatrice nominata dall'Assessorato all'Agricoltura del Comune di Rutigliano era formata da rappresentanti del Comune di Rutigliano (Sindaco, Assessore all'Agricoltura e delegati dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza), del Comitato civico "Sagra dell'Uva di Rutigliano", di produttori e commercianti (Coldiretti, Copagri, Confagricoltura, Apeo...), della Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura, della Camera di Commercio di Bari, dell'ufficio regionale per il marchio "Prodotti di Qualità - Puglia".
Dopo aver esaminato diverse proposte, la Commissione per il 2015 ha assegnato all'unanimità il riconoscimento alla azienda Racemus di Teresa Diomede (in foto) di Rutigliano (provincia di Bari), con la seguente motivazione:
"Per aver operato nella propria azienda utilizzando strumenti innovativi nella comunicazione verso il mercato e i consumatori, volti alla valorizzazione e promozione del prodotto uva da tavola e del territorio ad esso legato. Questo modello ha prodotto relazioni e sinergie che svilupperanno sempre maggiore attenzione verso la filiera. In un mercato in continuo cambiamento, l'Amministrazione Comunale di Rutigliano riconosce e premia questo modello operativo, individuandone un valore strategico per lo sviluppo del settore uva da tavola".
----
Racemus di Teresa Diomede
La titolare della azienda è una giovane imprenditrice con una radicata tradizione agricola alle spalle proveniente da una famiglia di agricoltori votati alla terra da lunga generazione. Integrare la tradizione contadina con l'innovazione: per riuscire in questo, Teresa Diomede ha scelto collaboratori di provata esperienza e giovani menti aperte alle nuove tecnologie in ambito vitivinicolo.