"Fortunatamente - continua Cagna - abbiamo un gruppo di produttori molto preparati, attenti e professionali distribuiti lungo l'intero territorio nazionale. Proprio grazie alla loro esperienza siamo riusciti in parte a circoscrivere i danni dovuti alle avversità atmosferiche. Dopo un decennio di attività, abbiamo messo a punto un team che, a mio avviso, è davvero una bellissima espressione di professionalità e interscambiabilità".
"I cambiamenti nella nostra azienda ci sono e sono anche in controtendenza - osserva il numero uno dell'Agricola Don Camillo - In un periodo di grave crisi economica Agricola Don Camillo vuole comunque crescere. Nel 2015 infatti abbiamo pianificato 3 milioni di piante di melone contro i 2,2 milioni dell'anno scorso. In Sicilia abbiamo avviato una collaborazione con un nuovo importantissimo socio (l'Azienda Candiano, NdA) che, come noi, vanta una forte tradizione di produzione del melone. Grazie a questa collaborazione apriremo un nuovo magazzino a Ispica, in provincia di Ragusa, che ci permetterà di ottimizzare la lavorazione del melone di prima produzione - tra aprile e maggio - già sul luogo di raccolta".
"Sempre in Sicilia - continua l'imprenditore - per dare la possibilità ai nostri produttori locali di ampliare il ciclo produttivo, da novembre a febbraio abbiamo commercializzato anche le zucchine, con grande soddisfazione. Infine, stiamo procedendo con i lavori di ampliamento del magazzino di Brescello, che porteranno a raddoppiare la superficie coperta di lavorazione e, di conseguenza, a installare una terza linea di calibratura grazie alla quale potremo raggiungere 42 tonnellate di prodotto lavorato l'ora. Tengo a sottolineare che tutte le nostre produzioni sono da sempre sviluppate nel più rigoroso rispetto per l'ambiente grazie alla produzione integrata".
"Il 2015 e gli anni a venire saranno nel segno della qualità - conclude Ettore Cagna - Sono infatti convinto che soltanto attraverso uno standard di qualità costante nel tempo si possano raggiungere risultati soddisfacenti. Un pensiero ampiamente condiviso all'interno del Comitato melone di Ortofrutta Italia, di cui sono coordinatore e che riunisce le maggiori realtà produttive italiane, Gdo e associazioni di categoria. La qualità è dunque un obiettivo comune. Solo questa strada, se sarà percorsa con serietà e costanza, potrà assicurare al mondo del melone italiano un successo crescente: in termini di numero di consumatori e di finestra di consumi".
Ettore Cagna e l'ufficio commerciale dell'Agricola Don Camillo sono al Fruit Logistica di Berlino in Hall 2.2, Stand B-06.
Contatti:
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