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Chiquita, la banana contesa tra Brasile e Irlanda strizza l'occhio a tutti

Guerra senza esclusione di colpi per la banana Chiquita. Il celebre gruppo americano è conteso da irlandesi e brasiliani e, dalla sua posizione privilegiata, sembra strizzare l'occhio a tutti, in cerca degli miglior pretendente. Ma soprattutto quello che faccia più felici gli azionisti della società. Che di certo sorridono perché, da marzo a oggi, la valutazione del marchio è salita da 526 a 611 milioni di dollari.

I miliardari brasiliani Luis Cutrale e Joseph Safra, attraverso Cutrale Group e Gruppo Safra, si erano detti pronti a pagare 611 milioni per il controllo delle banane americane. Offerta già superata dagli irlandesi; ma mai dire mai perché Chiquita lascia intravedere più di uno spiraglio in caso di rilancio: "Se riceveremo un'offerta rivista, ci impegniamo a condividerla con gli azionisti."

Una proposta che dovrà per forza essere più sostanziosa perché per non far innervosire troppo lo sposo irlandese, la società americana gli ha garantito un'indennità di interruzione più alta: dall'1% al 3,5% del valore del gruppo. L'assemblea generale degli azionisti di Chiquita, chiamata a votare sulla fusione, già rinviata dal 17 settembre al 3 ottobre, è stata ulteriormente rimandata al 24 ottobre.
Data di pubblicazione: