"Spagna: "Il sostentamento non e' piu' garantito nel settore delle banane"
Il presidente di Asprocan spiega: "Temiamo il peggio a seguito degli accordi con la Colombia e il Perù. Non sappiamo esattamente cosa accadrebbe se l'UE iniziasse a pagare 75 euro a tonnellata, ma di certo non sarebbe un bene per le Isole Canarie. Non saremo in grado di produrre e competere a quei prezzi".
Nei due anni alla direzione di Asprocan, Pérez ha soprattutto cercato di unificare il settore. "Credo, inoltre, sia importante aver ottenuto l'indicazione geografica protetta per la banana delle Canarie (cfr. FreshPlaza 24/03/2014) e la carbon footprint in merito all'impatto ambientale. Il nostro mercato è fondamentalmente la penisola Iberica, dove deteniamo una quota di mercato del 70%, per un 75% del valore. Qui abbiamo programmato grandi campagne promozionali, ma a costi elevati. Non possiamo permetterci di fare lo stesso in altri mercati".
Futuro dell'agricoltura delle isole Canarie
"La concorrenza straniera è sempre più forte e ci sono troppi prodotti che non rispettano norme, requisiti necessari, condizioni di lavoro e, naturalmente, non incontrano gli ostacoli con cui dobbiamo confrontarci ogni giorno - conclude Pérez - Nonostante una ripresa delle coltivazioni di banane in aree come El Rincón, nella Valle de La Orotava, è difficile il sostentamento. Non riuscirei nemmeno a chiedere ai miei figli di seguire le mie orme, perché sono testimoni dei nostri sacrifici attuali".
Source: Eldia.es
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