Lavorare per troppe ore va a scapito di salute e produttivita'
Dopo aver sfatato il mito che associa più ore passate al lavoro ad un incremento della produttività, una recente ricerca suggerisce che troppe ore di lavoro facciano male anche alla salute, nel senso che possono condurre a una morte prematura. Ecco i dati a sostegno della tesi.
L'OCSE-Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico ha esaminato la relazione che intercorre tra la morte prematura nei Paesi sviluppati e le ore di lavoro in questi stessi Paesi. Dopodiché, ha applicato i dati raccolti tra la popolazione ad un grafico a dispersione (qui sotto) che ha messo a confronto la media delle ore lavorative annuali ai "potenziali anni di vita persi," (PYLL). I risultati sono stati più che preoccupanti, infatti la situazione risulta piuttosto lampante:
Correlazione tra ore lavorate e morti premature nei paesi membri dell'OCSE (anni 1970-2011).
PYLL è un criterio di misurazione della mortalità prematura, che stima il numero medio di anni di vita che una persona avrebbe ancora avuto se non fosse morta prematuramente. Essa dà più peso alle morti tra le persone più giovani; maggiore è il valore di PYLL e peggiore il risultato.
Lavorare per troppe ore sembra condurre ad una maggiore mortalità prematura. "Per gli amanti delle statistiche: la forza della correlazione è notevole, con un coefficiente di determinazione pari a 0.2. L'assunzione che il lavoro eccessivo sia dannoso concorda con molte ricerche che connettono l'eccesso di lavoro ad una salute debilitata. Lo stress, per esempio, può contribuire ad una serie di problemi come patologie cardiovascolari e depressione. Questo era quanto sosteneva anche il filosofo Bertrand Russell negli anni '30. Lavorare troppo, diceva Russell, porta a "nervi logori, stanchezza e dispepsia".
Ci sono, tuttavia, delle eccezioni. In Corea del Sud, per esempio, si lavora per molte ore eppure il suo PYLL è notevolmente basso, mentre in Ungheria possiamo notare il contrario, visto che le ore lavorative sono relativamente poche mentre l'indice PYLL è notevolmente alto (parzialmente dovuto agli alti livelli di stress presenti nella popolazione.) In ogni caso, i dati suggeriscono che a volte bisognerebbe mettere da parte il lavoro e andare a casa, oltre a ricordarsi di fare qualche vacanza.
Fonte: Lifehacker.com
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