La conformita' metrica dei prodotti agroalimentari tra misurazioni e controlli
Nel nostro Paese vigono delle leggi che prevedono la distinzione tra due tipologie di imballaggi, i cosiddetti nazionali e gli imballaggi CE. Per entrambe le tipologie, tali leggi prevedono che il confezionatore assicuri la quantità dichiarata nell'etichettatura dell'imballaggio stesso.
In questo ambito, ha riscosso notevole interesse tra professionisti e responsabili di aziende alimentari il convegno "Metrologia legale e controllo del peso dei preimballati" organizzato da Almater e Mettler Toledo il 5 marzo scorso a Caselle di Sommacampagna (VR) con l'obiettivo di illustrare ai partecipanti la principale normativa applicabile per il controllo peso dei prodotti finiti destinati alla Grande distribuzione organizzata e le possibili applicazioni per garantire la conformità legale al requisito.
Come già lo scorso anno a Marghera (VE), moltissimi professionisti e responsabili di aziende alimentari hanno partecipato all’incontro arricchendo la discussione finale con numerose domande sugli aspetti più delicati: dalla normativa alle applicazioni pratiche, i controlli ufficiali e, infine, le ripercussioni legali in caso di inadempienze.
Il tavolo dei relatori. Da sinistra: Daniele Pisanello, Erika Daniel, Girolamo Buttitta, Dario Corno.
Girolamo Buttitta, responsabile Ufficio Metrico CCIAA di Verona, nel suo intervento ha spiegato la normativa di settore a livello nazionale e internazionale, illustrando le differenze tra i vari tipi di preimballaggi (CE e nazionali), i controlli obbligatori da parte dei produttori, i settori di pertinenza e il ruolo nei controlli ufficiali degli uffici metrici delle Camere di commercio territoriali, le sanzioni previste e, infine, una ricostruzione delle problematiche più frequentemente riscontrate durante l’attività dell’Ufficio metrico.
Nel suo intervento, Dario Corno, responsabile metrologia legale, Mettler Toledo SpA, ha ricordato i principi di statistica metrologica e i sistemi di controllo, statici e dinamici, a disposizione di un produttore. Molto interessante è stata la trattazione del controllo dinamico (bilance ponderali) e la normativa MID che regola tale ambito.
Relazione dall'approccio pratico quella di Erika Daniel, tecnologo alimentare di Almater Srl, che ha focalizzato l'attenzione sui problemi che le aziende affrontano ogni giorno per assicurare la conformità metrica dei propri prodotti: tempo per i controlli, modalità, elaborazione dei dati, liberalizzazione dei lotti, strumenti e le soluzioni individuate in alcune realtà produttive. Singolare il caso dei prodotti liquidi, dove l'utilizzo di recipienti misura permette di semplificare la gestione della conformità.
L'ultimo intervento, quello di Daniele Pisanello, dello Studio legale Lex Alimentaria Lecce-Bologna, ha riguardato le possibili conseguenze, civili e penali, in caso di mancato rispetto della disciplina metrologica. Specializzato in diritto alimentare, l'avvocato Pisanello ha fatto un breve excursus della normativa dagli anni ’60 in poi spiegandone la ratio, affrontando quindi le relazioni della metrologia con gli altri ambiti del diritto alimentare. Pisanello ha infine fornito un interessante spunto di riflessione riguardante la possibilità di esportare imballaggi privi della marcatura CE (nazionali) anche all'estero.
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