Durante la tre-giorni si sono incontrati molti volti familiari e alcuni nuovi. La Spagna ha registrato una presenza maggiore rispetto agli anni precedenti, dal momento che il Paese ha implementato nuovi accordi di protocollo con la Cina e prevede che presto venga approvato l'accesso a più prodotti.
La situazione è stata analoga per le nazioni dell'America Latina che hanno partecipato all'evento. Alcuni prodotti che hanno già ottenuto l'accesso sono in fase di promozione e per gli altri si stanno gettando le basi per opportunità future.
Gli espositori cinesi sono stati di più e per la prima volta in assoluto c'è stato un padiglione inglese, che seppur di piccole dimensioni, ha dimostrato che l'attenzione del Regno Unito è rivolta ai mercati orientali.
Molte delle società che negli anni precedenti hanno presenziato nei padiglioni nazionali, stavolta hanno optato per stand propri.
L'attuale guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è stato un argomento scottante. Alcuni hanno sostenuto che si trattasse di un disastro per le loro esportazioni, mentre altri l'hanno giudicata come un'opportunità per colmare le lacune.
Gli europei hanno riportato un incremento nell'interesse verso i loro ortofrutticoli in quanto acquistano popolarità nei mercati asiatici.
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