Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
L'estate 2018 ancora non decolla

Grandine sparsa in diverse zone del nord d'Italia

La perturbazione di ieri 16 luglio 2018 ha lasciato una scia di grandine. Non continuativa ma, al solito, a macchia di leopardo. Pare che il Piemonte sia la regione con danni maggiori. L'estate 2018 si sta caratterizzando per continue incursioni di aria fredda, vento, pioggia e grandine.

Foto: Emilia Romagna Meteo scattata a Conselice (Ravenna)

A Cuneo, i danni alle coltivazioni ortofrutticole sono molto gravi come sottolinea la Coldiretti provinciale. Gli eventi temporaleschi sono stati più circoscritti nell'area di Cuneo e zone limitrofe, dove si registrano comunque segnalazioni di danni in località San Rocco Castagnaretta. Nell'Albese, le grandinate hanno interessato alcuni Comuni del Roero, i Comuni dell'asta del Tanaro - Guarene, Magliano Alfieri, Castagnito e, passando oltre il Tanaro, parzialmente i Comuni di Neive, Barbaresco e Mango. Nei noccioleti, la grandine ha provocato il distacco anticipato dei frutti e ha lacerato sia le foglie che il legno, rendendo indispensabili interventi cicatrizzanti: il 50- 60% del raccolto è compromesso. In taluni casi sono state danneggiate anche i tiranti degli impianti antigrandine.

Impianto antigrandine in Piemonte (fonte Coldiretti)

In Veneto altre segnalazioni di grandinate sparse. Nicola Rando, residente a Lendinara (Rovigo) è un agricoltore di 25 anni e ha avuto l'amara sorpresa di ritrovarsi con gravissimi danni alle orticole coltivate su 16 ettari.

Gli spinaci di Nicola Rando dopo la grandinata

Sempre in Veneto, anche a Costa di Rovigo nella mattinata del 16 luglio c'è stata una violenta grandinata che ha danneggiato in maniera quasi totale i frutteti esistenti.

Susine a terra (foto Alessandro Barioni)

Forti temporali e grandinate locali anche in Emilia Romagna. In alcune province, a subire danni sono state le colture di pomodoro da industria, ormai prossime al raccolto.

Nelle Marche alcune zone di Pesaro sono state interessate da grandinate violentissime, con pezzi di ghiaccio grossi quanto sassi. In quelle aree non vi sono molte coltivazioni ortofrutticole, ma i danni per le altre colture sono stati ingenti.

Alcuni dei pezzi di ghiaccio caduti a Pesaro (foto tratta da E'Tv Marche)