La domanda di cipolle olandesi da parte del mercato russo è già cominciata, "con ben tre mesi di anticipo rispetto allo scorso anno", constata Kees van den Bosch dell'azienda Freeland di Emmen (Olanda). "Gli standard fitosanitari che la Russia richiede non sono sempre facili da raggiungere. I costi per arrivarci sono alti, ma ci si può riuscire".Il prezzo di acquisto delle cipolle oscilla al momento tra 0,22 e 0,23 euro, un livello accettabile. Van den Bosch prevede che ci sarà una buona domanda nelle prossime settimane. In seguito non si esclude nulla, ma si prevede che il mercato rimanga stabile. Lo stesso vale per l'export verso i paesi africani. Secondo van den Bosch le scorte di cipolle olandesi sono minori dello scorso anno.
"Sono abbastanza soddisfatto di come è andato il 2009", afferma van den Bosch, tirando le somme. "Abbiamo potuto attutire bene la mobilità di tre membri del personale".
Per maggiori informazioni:
Kees van den Bosch
Freeland
Nijbracht 140
7821 CE Emmen
www.freeland.nl