Questo il commento a caldo di Roberto Setti, responsabile dell'Ufficio Tecnico e Assicurazione Qualità di CCPB Srl, in seguito all'ufficializzazione, avvenuta al BioFach 2012 di Norimberga alle ore 12.30 del 15 febbraio, dell'equivalenza tra i due maggiori standard biologici mondiali, quello europeo e quello statunitense.
In un tweet del profilo ufficiale, il BioFach annuncia che questo accordo significa il reciproco riconoscimento del 95% del mercato mondiale: una svolta epocale che cambierà profondamente il commercio internazionale dei prodotti biologici.
L'accordo avrà effetto dal 1 giugno 2012 e venerdì prossimo, 17 febbraio 2012, sempre al BioFach di Norimberga, verranno presentati i dettagli tecnici per la riforma dell'etichettatura e della documentazione.
A firmare l'accordo durante l'incontro di ieri il commissario europeo all'Agricoltura e allo Sviluppo Rurale Dacian Ciolos, il segretario del dipartimento di Stato USA per l'Agricoltura, Kathleen Merrigan e l'US Trade Representative Chief Agricultural Negotiator, Isi Siddiqui.
In base al primo rapporto rilasciato in chiusura della presentazione, i criteri dell'equivalenza saranno:
- La Tetraciclina e la Streptomicina non saranno utilizzate per il controllo del colpo di fuoco batterico nelle mele e nelle pere che dagli Stati Uniti saranno esportate verso l'UE
- Gli antibiotici in generale non saranno somministrati agli animali i cui prodotti saranno esportati dall'UE verso gli Stati Uniti
L'America dichiara dunque con questo provvedimento una grande fiducia nel biologico, come settore strategico in grado di aiutare l'economia a crescere.