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Porto di Rotterdam: il Fruitterminal Seabrex dichiara fallimento

La compagnia Belgian New Fruit Wharf NV (BNFW), azionista di Seabrex Rotterdam BV, è costretta a dichiarare il fallimento di Seabrex. Dipendenti, consiglio di amministrazione, sindacati e clienti ne sono stati già informati. BNFW era subentrata a Ebrex Groep allo scopo di salvare Seabrex, che si trovava già in cattive acque.



L'attuale richiesta di fallimento arriva in seguito a una serie di fattori:
  • Poco dopo l'acquisizione delle quote di Seabrex l'anno scorso, è seguita la bancarotta improvvisa del Gruppo Ebrex, per cui anche Seabrex ha ricevuto un colpo inaspettato, perché la separazione non era ancora avvenuta del tutto.

  • Una sostanziale diminuzione delle forniture dovuta al clima (il terremoto in Cile, la siccità in Sudafrica e le inondazioni nelle Isole Canarie), contemporaneamente alla crisi economica e alla forte concorrenza a livello locale nel settore della refrigerazione.

  • I progetti futuri del comune - sviluppo dei porti della città - sono stati recentemente interrotti a causa della crisi economica e questo ha significato per Seabrex che il trasferimento in una nuova sede è stato rinviato a tempo indeterminato. In vista di questo trasferimento, infatti, non era stato più investito denaro nella sede di Merwehaven negli ultimi anni.
Sotto questa luce, continuare a investire nella sede attuale non avrebbe avuto senso senso. Nell'interesse del porto di Rotterdam saranno forniti, per quanto possibile, da tutte le parti interessate i servizi ai clienti esistenti, mentre BNFW sta cercando nuove opportunità per rimanere attiva nel segmento della frutta a Rotterdam.