La digestione di tutti i partecipanti, al termine del mese di osservazione, è complessivamente migliorata. Gli appartenenti al gruppo del mango, rispetto al gruppo di controllo, hanno però mostrato dei progressi più incoraggianti: i sintomi della costipazione erano meno frequenti e intensi, le defecazioni più regolari e le infiammazioni intestinali più lievi. Inoltre, gli esami di chi ha mangiato il frutto esotico hanno rivelato una presenza maggiore di batteri buoni nell'intestino.
Il mango, secondo gli esperti, fa così bene alla digestione grazie al suo mix di fibre e polifenoli, ossia gli antiossidanti naturali presenti in molta frutta, nell'olio d'oliva e nel vino. "I supplementi di fibre e lassativi aiutano a combattere la stitichezza, ma potrebbero non migliorare tutti quanti i sintomi. Un esempio è l'infiammazione intestinale", ha detto Susanne U Mertens-Talcott, una delle autrici principali della ricerca statunitense.