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L'andamento della campagna pesche e nettarine in Italia a giugno 2018

L'ultimo aggiornamento delle previsioni di produzione 2018 di pesche, percoche e nettarine in Italia, effettuato da CSO Italy, conferma le stime precedentemente diffuse. Si stima un'offerta nazionale inferiore rispetto allo scorso anno del -15% sia per le pesche da consumo fresco (circa 503.000 tonnellate) che per le nettarine (quasi 588.000 tonnellate) ed un calo del -20% per le percoche (con poco oltre 70.000 tonnellate).

Contestualmente al calo produttivo si va a modificare la curva della disponibilità del prodotto lungo lo svolgimento della campagna commerciale, con una ripartizione del calendario di raccolta molto favorevole.

Le entrate settimanali infatti dovrebbero presentare una spiccata scalarità tra le aree del nord e quelle del sud Italia, una distribuzione che va ad evitare accavallamenti produttivi, in misura ancora maggiore rispetto al già buon equilibrio dello scorso anno.

Quest'anno nelle regioni meridionali le varietà evidenziano una maturazione molto simile al 2017, mentre, spostandoci al nord si registra un ritardo rispetto alla passata stagione, attualmente pari a circa 3/5 giorni in Emilia-Romagna e Veneto ed ancora più posticipato sembra l'inizio di raccolta preventivato in Piemonte.


I volumi settimanali in entrata ad inizio stagione risultano notevolmente ridotti rispetto al 2017, a causa della minore disponibilità di prodotto proveniente dal meridione soprattutto nel periodo precoce. Il consueto picco produttivo italiano di pesche e nettarine, che solitamente cade tra fine giugno ed inizio luglio, quest'anno di fatto non dovrebbe essere così evidente, con volumi in entrata che dovrebbero susseguirsi settimanalmente con un andamento quasi costante.

Le maggiori entrate di prodotto in Italia sono stimate durante la prima settimana di agosto, con volumi comunque inferiori a quelli delle precedenti annate e con varietà in raccolta che, come usuale, permettono in questo periodo una migliore gestione temporale per la maggiore conservabilità.

Un altro aspetto positivo riguarda la distribuzione dei calibri: allo stato attuale questi evidenziano, relativamente al prodotto in entrata, una distribuzione più equilibrata rispetto al 2017, che ricordiamo per le pezzature non particolarmente elevate durante tutta le stagione. La migliore pezzatura attesa per la campagna 2018 dovrebbe consentire una più proficua gestione dell'offerta.

Sono dunque diversi i fattori positivi per questa campagna 2018, almeno dal punto di vista produttivo.

Ricordiamo infine che, in base alle previsioni di produzione delineate poche settimane fa, anche gli altri concorrenti europei disporranno per questa stagione di un quantitativo inferiore di prodotto da vendere sui mercati, in particolare la Spagna dove si prevede una riduzione del 12% per le pesche da consumo fresco e del 16% per le nettarine.

Fonte: CSO per FreshPlaza.IT
Data di pubblicazione: