Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Per il secondo anno di fila

Le temperature elevate potrebbero causare problemi alle cipolle in Croazia



La scorsa stagione, le temperature elevate e la forte luce solare a giugno, luglio e agosto 2017 causarono perdite del 20-30% in media per i coltivatori di cipolle della Croazia. Anche in questa stagione, un'ondata di caldo si è nuovamente abbattuta sul Paese nelle ultime 5-6 settimane, con temperature medie al di sopra dei 30 °C e non sembra che il caldo diminuirà a breve. Questa situazione ha ritardato la semina delle cipolle a giorno lungo e quella delle cipolle a semina autunnale.



"A luglio 2017, le temperature medie superavano i 30°C, cosa che ha interrotto la crescita delle cipolle e ha messo a rischio fitosanitario le piante. La situazione è stata esacerbata dai prezzi scarsi su una produzione più bassa, con un prezzo al chilogrammo di circa 0,13-0,15 euro per le cipolle da 50-77 millimetri. Tale quotazione è molto bassa - ha dichiarato Arian Shala di Zeleni Hit - soprattutto se si calcolano tutti i costi di irrigazione e dei trattamenti effettuati".



"Il problema più grande che i coltivatori devono affrontare sono le importazioni non controllate dei supermercati. Una volta che le cipolle domestiche arrivano sul mercato, i supermercati hanno due reazioni: o non le vogliono proprio oppure ne introducono una percentuale molto bassa. Anche la mancanza di impianti di stoccaggio è un problema e i coltivatori non possono effettuare questo tipo di investimenti in un mercato tanto precario".



Le cipolle a giorno lungo vengono prodotte su circa 450 ettari. Tipicamente vengono seminate a marzo e aprile e raccolte da agosto fino alla fine di settembre. A settembre vengono seminati 60-100 ettari di cipolle autunnali, per poi essere raccolte a giugno. La resa dipende dall'annata, ma in media ammonta a circa 35-60 ton per ettaro.

Per maggiori informazioni:
Arian Shala
Zeleni Hit d.o.o.
Tel.: +385 (0)1 2945 830
Fax: +385 (0)1 2921 90
Email: arian@zeleni-hit.hr
Web: www.zeleni-hit.hr

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: