Russia: patatine locali nei ristoranti McDonald's
Così McDonald's Corporation, che ha aperto in Russia nel 1990, subito dopo il crollo dell'Unione Sovietica, sta gradualmente sostituendo gli ingredienti dei punti vendita russi con specialità locali. Finora, la multinazionale stava utilizzando patatine fritte congelate provenienti dai Paesi Bassi e dalla Polonia.
Un ristorante McDonald's a San Pietroburgo (Getty Images)
"Non c'era una patata che ci si addicesse in termini di qualità, colore, gusto e dimensioni", ha commentato il cambiamento Khamzat Khasbulatov, presidente di McDonald's per la Russia. "Già a partire dal 2011, stavamo pensando di avviare una produzione locale di patate", ha aggiuto Khasbulatov. Successivamente, il progetto è fallito quando il finanziamento europeo è stato congelato a causa dell'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014.
Un nuovo stabilimento vicino a Lipetsk, una città situata a 450 km a sud di Mosca, fornirà patate coltivate dalle fattorie locali. Così i 651 punti vendita potranno beneficiare di prodotti locali e di una produzione di 200 mila tonnellate di patate all'anno oltre a servizi aggiuntivi come lavare, tagliare e congelare le verdure.
"Questo ci dà la possibilità di continuare il nostro sviluppo in un modo più stabile", ha detto il presidente. "Riduce al minimo il rischi connessi alle decisioni doganali e amministrative, e garantisce prezzi stabili e prevedibili". L'impianto, del valore di 8,7 miliardi di rubli, è stato costruito congiuntamente dal gruppo agricolo russo Belaya Dacha e dall'azienda Lamb Weston Meijer, con sede in Olanda, entrambi partner di lunga data di McDonald's.