Gli ortaggi a foglia verde rallentano il declino cognitivo
Si tratta di uno studio prospettico nell'ambito del Progetto Memoria e Invecchiamento, a cui hanno partecipato 960 persone di età compresa tra 58 e 99 anni e che hanno risposto a un questionario sulla frequenza degli alimenti che consumano e sulle loro abitudini.
Da un modello misto lineare adattato per età, sesso, livello di istruzione, partecipazione ad attività cognitive e fisiche, consumo di pesce e alcol, fumo, è risultato che il consumo di verdure a foglia verde è associato a un declino cognitivo più lento. Laddove risultavano assunzioni più elevate di ciascuno dei nutrienti e dei composti bioattivi, ad eccezione del beta-carotene, corrispondeva un declino cognitivo più lento.
Lo studio indica che il consumo di circa 1 porzione al giorno di verdure a foglia verde e alimenti ricchi di fillochinone, luteina, nitrato, acido folico, α-tocoferolo e kaempferolo può aiutare a rallentare il declino cognitivo con l'avanzare dell'età.
Fonte: Martha Clare Morris, Yamin Wang, Lisa L. Barnes, David A. Bennett, Bess Dawson-Hughes and Sarah L. Booth, 'Nutrients and bioactives in green leafy vegetables and cognitive decline', 2018, Neurology.