La patata americana, chiamata anche patata dolce o batata, anche in Italia sta conoscendo un periodo di crescita. Un operatore del nord d'Italia spiega che la campagna di vendita 2023/24, per la sua azienda è iniziata a fine agosto 2023 e si è conclusa il 31 marzo 2024.
"Abbiamo un agricoltore in Veneto, in zona Treviso, che coltiva per noi la batata. Lo scorso anno avevamo appena un ettaro ma, data la forte richiesta, abbiamo sestuplicato la superficie. I nostri competitor arrivano dall'estero: l'Egitto è una nazione dove se ne coltiva abbastanza e con costi di produzione inferiori ai nostri. Però vi sono delle catene della Gdo che apprezzano il prodotto italiano e preferiscono pagare qualcosa in più, ma poter mettere la bandiera tricolore sullo scaffale".
La batata dell'annata 2023/24 è stata di buona qualità. L'operatore dice che lui ha due tipologie di offerta: vendita sfusa per le più grosse, e in confezioni da 650 grammi per le più piccole. I 'calibri' sono di tre tipi: L (large), M (medium) e S (small). Con quelli M ed S realizza i vassoi confezionati. L'operatore comunica che i prezzi vengono mantenuti costanti per tutta la campagna di vendita. Il prodotto sfuso è venduto alla Gdo attorno a 1,50 euro/kg, mentre il confezionato attorno a 1,70 euro a confezione.
"Le tipologie di batate sono principalmente due: a pasta bianca e a pasta viola. Il sapore è diverso fra l'una e l'altra, la viola però costa leggermente di più. I consumatori la chiedono per le sue caratteristiche nutraceutiche o comunque perché è visto come qualcosa di nuovo e di adatto per le diete".