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Gruppo di contatto fragola e piccoli frutti IT-ES-FR-PT

Creare un registro europeo dei prodotti fitosanitari e armonizzarne la regolamentazione per la fragola

A San Teotonio, in Portogallo, lo scorso 4 e 5 aprile si è tenuto il Gruppo di Contatto della Fragola e dei piccoli frutti tra Francia, Italia, Spagna e Portogallo, composto da rappresentanti delle associazioni di produttori ed esportatori, e i responsabili delle rispettive amministrazioni. Resilienza, sostenibilità e programmazione, queste le principali tematiche affrontate durante l'incontro.

"Si è respirata aria di vera condivisione di tutte le problematiche, di armonizzazione delle strategie di produzione e di difesa, di confronto delle varie esperienze di campo, e soprattutto unicità di vedute". Queste le parole in prima battuta di Pietro Paolo Ciardiello, direttore di Coop Sole di Parete (Caserta), che ha tenuto una relazione durante il meeting.

Dalla riunione è emerso che i cambiamenti climatici stanno mettendo sotto scacco le coltivazioni, per cui l'intero gruppo è fermamente convinto della necessità di adottare l'innovazione tecnologica per fronteggiare le conseguenze dei cambiamenti climatici, che colpiscono direttamente tutte le fasi della produzione. Inoltre, tutti i rappresentanti del gruppo hanno evidenziato la necessità di introdurre nuovi sistemi di agricoltura 4.0, come l'installazione di centraline per il monitoraggio dei dati climatici e delle fasi fenologiche, al fine di individuare quelli più idonei per la distribuzione di adeguate quantità di acqua e fertilizzanti, e per regolare il consumo di acqua e sostanze nutritive per le colture.

"Noi siamo pronti per lavorare tutti insieme e armonizzare le strategie di produzione per ottimizzare la produzione, che si trova sempre più a fare i conti con i cambiamenti climatici. Vogliamo vincere questa sfida. Un aiuto lo chiediamo anche alla ricerca e al miglioramento genetico, affinché possano sviluppare varietà più tolleranti. Noi tutti insieme proveremo a raggiungere questo obiettivo, rendendo la produzione e la lavorazione delle fragole quanto più sostenibile possibile: sicuramente i must saranno la lotta biologica e integrata e la riduzione delle materie plastiche usate per gli imballaggi".

"Ma a mio avviso l'aspetto più importante emerso è la volontà da parte di tutti di creare un registro zonale europeo dei prodotti fitosanitari, al fine di armonizzare il sistema di registrazione e regolamentazione europea, riducendone tutte le varie problematiche del caso, ed evitando così gli squilibri di mercato".

I dati di produzione dei 4 Paesi
In Spagna anche per quest'anno la produzione di fragole è stabile, mentre si riduce di circa il 30% quella dei piccoli frutti. Il Portogallo registra una crescita della produzione di piccoli frutti, ma si mantiene stabile con le fragole. La Francia riporta gli stessi numeri della scorsa campagna. L'Italia risulta stabile sia per piccoli frutti sia per fragole, dove a detenere il primato produttivo sono le regioni Campania e Basilicata.

Quanto all'andamento della campagna commerciale, Ciardiello dice: "La stagione delle fragole di quest'anno è partita con volumi scarsi rispetto allo scorso anno, proprio a causa dei cambiamenti climatici, anche se i prezzi sono e sono stati sostenuti, paragonabili allo scorso anno. La campagna è in corso attualmente solo in Italia e Spagna, tra poco comincerà anche in Francia e Portogallo. Rispetto al passato, si sta affievolendo la concorrenza Italia-Spagna, anche perché ciascuno ha un proprio mercato e un proprio prodotto, e quindi la diversificazione sta riducendo queste dinamiche, almeno finora. Comunque sono molto fiducioso per i prossimi mesi".

Il prossimo incontro del Gruppo di contatto è programmato per il 2025, con l'Italia che avrà l'onore di ospitarlo.