La campagna produttiva dell'anguria Dolce Passione ha preso avvio secondo i programmi prestabiliti dagli aderenti al Consorzio. Sono 320 gli ettari posti a dimora in 10 regioni italiane, dalla Sicilia alla Lombardia. Le imprese commerciali che aderiscono al Consorzio sono: Alma Seges, Cico-Mazzoni, Lorenzini Naturamica, Ortofrutta Castello. Tutte sono accompagnate da Lamboseeds, la società sementiera costitutrice della Cultivar Giotto unica cultivar che, al momento, può fregiarsi del Marchio "Dolce Passione".
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"I trapianti – si legge in una nota del Consorzio - secondo il calendario programmato hanno preso avvio dalle coltivazioni in serra di Sicilia, Puglia e Campania e da circa due settimane anche in Lombardia. Seguiranno poi i trapianti di pieno campo sotto tunnel piccoli".
Sandro Colombi
La tecnica colturale adottata è quella del cocomero innestato prevalentemente su Cassius, un ibrido di anguria selvatico e sulla zucca RS 841, particolarmente adatti per questa varietà. Entrambi i portainnesti citati sono di Lamboseeds. Sandro Colombi direttore di Lamboseeds, conferma che questo cocomero è nato in Italia recentemente, selezionato da genetisti italiani, con genetica Italiana, cresciuto e coltivato sul territorio nazionale.
Giotto è una anguria che presenta una buccia nera e sottile, con polpa di un colore rosso intenso, che al taglio in qualche caso può presentare alcuni semi bianchi ed un grado brix elevato. E' un cocomero molto produttivo e di elevata resistenza ai trasporti, che lo rendono idoneo anche logistiche di lunga distanza.
Roberto Castello
Roberto Castello, presidente del Consorzio Dolce Passione, afferma: "Le caratteristiche organolettiche di questa anguria la rendono idonea alla vendita anche all'estero, in particolare al mercato tedesco e francese. L'entrata nel Consorzio di Cico-Mazzoni, e le potenzialità produttive e commerciali di Alma Seges, Lorenzini e Ortofrutta Castello, vista la produzione programmata nel 2024, stimata in circa 18-20.000 tonnellate, ci permetteranno di guardare con ottimismo anche al mercato estero".
Tuttavia, quest'anno sarà ancora il mercato italiano la destinazione prevalente di questa produzione, fornita in particolare alla GDO nazionale e, solo in parte, ai mercati generali. Il prodotto, raccolto e selezionato, sarà confezionato in cartoni e bins che riporteranno il logo "Consorzio Dolce Passione". Ogni singolo frutto che supererà i test di selezione e sarà invece immesso sul mercato corredato del bollino identificativo, sempre riportante il logo del "Consorzio Dolce Passione".
I membri del consorzio: da sinistra Roberto Castello, Carmine Alfano, Matteo Mazzoni, Stefano Rossi, Luciano Trentini
"Al momento attuale - dice Luciano Trentini, direttore del Consorzio - lo stadio vegetativo delle coltivazioni siciliane di Pachino e Ispica in serra sono i più avanzati. Se le condizioni climatiche continueranno ad essere favorevoli, pensiamo che i frutti potranno essere presenti sul mercato nella settimana che va dal 7 al 14 di maggio, in tempo utile per Macfrut, dove avremo modo di far assaggiare la qualità del nostro prodotto".
"Dopo la conferenza stampa a Berlino, il Consorzio "Dolce Passione" sarà presente con un proprio stand al Macfrut a Rimini, nel padiglione B 4. Tutte le imprese socie saranno presenti per dialogare con buyer della GDO e dei mercati, comunicare con i visitatori interessati. Sarà un vero piacere accogliere tutti coloro che sono interessati a conoscere il nostro prodotto".
Per maggiori informazioni
Consorzio Dolce Passione
+39 0425 958750
info@consorziodolcepassione.com