Dopo diverse campagne influenzate dal maltempo primaverile, la stagione delle ciliegie sembra molto promettente nella regione montuosa di Alicante.
"È ancora presto per fare previsioni, ma in generale la fioritura procede abbastanza bene", afferma Aleixandre Beltrá, della Mas de Roc. "Abbiamo avuto un inverno molto caldo e le uniche varietà che non stanno registrando una fioritura uniforme sono quelle precoci nelle aree più calde. Non tutte però, perché ci sono varietà a bassa dormienza invernale che stanno ottenendo ottimi risultati. In ogni caso, abbiamo avuto la migliore primavera degli ultimi anni che ha consentito un'adeguata impollinazione. Prevediamo una buona allegagione nelle zone più in quota e per le varietà medio-tardive".
"La stagione è molto lunga, ma iniziamo con fiducia", dice Aleixandre. "Coltiviamo ciliegi ad altitudini comprese tra i 300 e i 900-1.000 metri. Quindi, se tutto andrà bene, cominceremo la raccolta tra fine aprile e inizio maggio, e avremo le ciliegie fino alla fine di luglio".
"L'unica cosa di cui abbiamo bisogno adesso è la pioggia, perché a causa della nostra posizione non abbiamo beneficiato del tutto delle precipitazioni torrenziali provenienti da occidente".
La Mas de Roc è una cooperativa familiare affiliata all'IGP Cerezas La Montaña de Alicante, i cui campi, con un potenziale produttivo di 800 tonnellate di ciliegie, si trovano vicino al Parco Naturale Carrascal de la Font Roja, alcuni dei quali addirittura rientrano nell'area protetta Natura 2000. Ciò ha portato la Mas de Roc a una maggiore consapevolezza dell'importanza di preservare queste riserve, e lo fa attraverso l'agricoltura estensiva, minimizzando l'impatto sull'ecosistema attraverso l'impiego di tecniche di coltivazione tradizionali e di controllo biologico.
Inoltre, la cooperativa dispone di 55 ettari dedicati alla produzione di ciliegie biologiche, che rappresentano il 32% della superficie totale nella Regione di Valencia, dove operano i maggiori produttori, e il 9% del totale dell'area di coltivazione spagnola.
"Con la coltivazione delle ciliegie aiutiamo anche le persone a rimanere in un'area soggetta a spopolamento. Peccato che sempre meno persone siano disposte a lavorare in questo ambito, perché è una coltura rischiosa, e Agroseguro ci ha rinunciato", dice Aleixandre. "Pur avendo assicurato i raccolti per decenni, per stabilire le condizioni delle sue assicurazioni Agroseguro ha tenuto conto solo dei risultati degli ultimi 6 anni, segnati da pesanti perdite dovute agli eventi meteo avversi. Il prezzo è aumentato, la copertura è diminuita, e hanno posto condizioni insostenibili per poter assicurare i raccolti".
"Se la situazione non cambierà, i giovani coltivatori non saranno molto motivati a continuare a lavorare con le ciliegie, dal momento che hanno bisogno del supporto di un'assicurazione che li protegga da qualsiasi avversità, come quelle che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi anni".
Tuttavia, quest'anno potrebbe segnare la fine di una serie di sfortunate campagne. "Per ora tutto fa pensare che sarà una buona annata, quindi rimaniamo fiduciosi".
Per maggiori informazioni:
Mas de Roc
Partida Canal Alta 5
Alcoy, Alicante - Spagna
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masderoc.com