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Focus sul mercato mondiale delle fragole

La raccolta delle fragole nell'emisfero settentrionale indica che la primavera è ben avviata e che l'estate si sta avvicinando rapidamente. La Spagna, uno dei principali fornitori dell'Europa continentale, ha ritardato l'inizio della campagna e i primi volumi di esportazione sono diminuiti del 30% rispetto all'anno scorso. L'offerta è aumentata costantemente dalla Spagna, mentre la produzione è iniziata anche in Francia.

Le forniture dai Paesi Bassi sono aumentate verso i mercati europei, con un conseguente abbassamento dei prezzi in alcuni mercati. La Germania è stata inizialmente rifornita dall'Andalusia (Spagna), ma prima di Pasqua era aumentata l'offerta da altre nazioni, soprattutto dai Paesi Bassi, con conseguente riduzione dei prezzi.

Sul mercato italiano, i consumi di fragole finora non sono stati brillanti, ma le recenti festività pasquali hanno fatto crescere le richieste sia in termini di volumi commercializzati sia di prezzi. Da alcune settimane, la fragola rappresenta il prodotto di punta, che apre la stagione primaverile. Le vendite nei retailer italiani ed esteri sono sicuramente più soddisfacenti rispetto a quelle nei mercati all'ingrosso. Negli areali fragolicoli del Sud Italia, si sta notando un graduale aumento della raccolta. In Emilia Romagna si è registrata un'entrata in produzione anticipata di circa 10-15 giorni rispetto ad altre annate. Secondo i dati di GfK Consumer Panel Services, oltre il 68% delle famiglie italiane negli ultimi 12 mesi (dato aggiornato a febbraio 2024) ha acquistato fragole.

Il settore francese teme un collo di bottiglia da picco di produzione con la Spagna in aprile. In Serbia il clima primaverile favorevole lascia presagire un buon raccolto di fragole. In Estonia il mercato si sta stabilizzando dopo l'aumento dei prezzi di inizio anno.

In Cina la popolarità delle fragole bianche continua ad aumentare. Tuttavia, la disponibilità di questa stagione è stata ritardata a causa delle condizioni climatiche avverse, che hanno portato a una riduzione della produzione. Le fragole di questa stagione sono arrivate prima sul mercato.

In Sudafrica si registrano prezzi soddisfacenti e adeguate vendite sui mercati del Paese. L'offerta è in aumento nel Gauteng e nella provincia nord-occidentale, mentre la produzione di fragole nella regione del Capo Sud, che cresce tutto l'anno, risente delle forti piogge sulla costa. In Nord America la produzione di fragole si sposta dalla Florida e dal Messico centrale alla California. I coltivatori messicani affermano di essere in difficoltà con la produzione a causa del fenomeno El Niño, che ha influenzato il clima e modificato le condizioni meteorologiche abituali.

Spagna: l'offerta nazionale aumenta sensibilmente
Il ritardo nell'inizio della campagna delle fragole in Spagna è stato riscontrato nelle esportazioni dei primi due mesi (dicembre 2023 e gennaio 2024), che si sono ridotte del 30% in volume, anche se solo dell'8% in valore, rispetto alla campagna precedente.

Al momento si stima che il volume venduto potrebbe aver raggiunto il 35% di quello totale previsto per la campagna nella settimana 11, dopo un moderato aumento dell'offerta del 12% rispetto alla settimana precedente, secondo le informazioni della Junta de Andalucía. In questo contesto di significativo aumento dell'offerta, il prezzo all'origine è sceso bruscamente del 32% rispetto alla settimana 10, fino a raggiungere la curva dei prezzi medi delle ultime campagne, passando da 2,25 euro/kg a 1,53 euro/kg.

A destinazione si sono registrati moderati cali di prezzo anche nei mercati all'ingrosso di Francia e Germania, e molto pronunciati nel mercato d'importazione di Perpignan. Mentre in Germania il prezzo medio delle fragole spagnole nell'undicesima settimana è stato di 4,94 euro/kg e nel mercato francese di Rungis il prezzo di una vaschetta da un chilogrammo si è attestato a 4,90 euro, nel mercato di Saint Charles de Perpignan la vaschetta da 1 kg è scesa di oltre il 17% a 3,31 euro.

Tuttavia, la Pasqua "è stata storica per l'accumulo di risorse idriche nella provincia di Huelva - ha confermato un operatore - Le piogge e le temperature invernali che si sono registrate ci hanno aiutato a ridurre la produzione disponibile in questo periodo a circa la metà di quella che avremmo avuto. Solitamente, il martedì successivo alla Pasqua, a seguito della chiusura degli impianti durante le festività, i mercati si saturavano di frutta, causando un calo significativo dei prezzi. Quest'anno, però, coloro che erano abituati a fare speculazioni su questa data si sono trovati in errore, poiché si è verificato l'esatto opposto".

Germania: commercio contrastante, dopo Pasqua l'offerta aumenta
Sia al dettaglio che nei mercati all'ingrosso ha dominato la frutta proveniente dall'Andalusia. I volumi attuali provenienti dalla Spagna sono aumentati ancora una volta in modo significativo e i prezzi sono di conseguenza molto bassi. In termini di volume, a seguire ci sono stati i prodotti provenienti da Grecia, Italia e Paesi Bassi, nazioni che hanno anch'esse registrato un incremento nelle loro importazioni. È stato offerto anche un piccolo numero di prodotti belgi e i primi frutti di serra nazionali. La campagna olandese è iniziata in modo soddisfacente: le popolari Malling, Fandango e Sonsation in confezioni da 250 grammi e 500 grammi sono state vendute per lo più a 8-10 euro/kg e sono state rapidamente esaurite.

Nel complesso gli affari sono stati contrastanti: da un lato, la domanda è risultata decisamente limitata a livello locale durante le vacanze pasquali, ma altrove sono aumentati sia l'interesse che le consegne, cosicché i prezzi dei prodotti mediterranei sono diminuiti, in alcuni casi in maniera netta. Sul lungo termine, le fragole greche stanno guadagnando terreno nella distribuzione tedesca, mentre la Spagna sta perdendo importanza a causa dei cambiamenti climatici e della mancanza d'acqua. Grazie alla vicinanza e alla freschezza, nonché all'aumento dei costi di trasporto per i prodotti mediterranei, la quota di mercato delle fragole di serra olandesi in Germania sta nuovamente aumentando.

Francia: sfiducia nel collo di bottiglia del picco produttivo con la Spagna in aprile
La stagione delle fragole in Francia è iniziata due settimane fa. Mentre la produzione è leggermente in anticipo rispetto al calendario nel sud-est, c'è un ritardo di circa una settimana nell'inizio della campagna nel sud-ovest e in Bretagna. Questo ritardo è dovuto principalmente alla mancanza di luce di quest'inverno nei bacini di produzione. Quest'anno in Francia si prevede una produzione di 60.000 tonnellate. Finora le fragole spagnole non sono state particolarmente presenti sul mercato francese. Il ritardo della produzione spagnola potrebbe avere un impatto maggiore sul commercio delle fragole francesi se le due campagne avranno i loro picchi di produzione nello stesso periodo di aprile. E se molti hanno detto che le fragole francesi sono più costose quest'anno, in realtà le quotazioni non sono molto più alte dell'anno scorso e si spiegano con i maggiori costi di produzione (materie prime e manodopera).

Italia: prezzi altalenanti
"Nelle prossime 2-3 settimane i volumi potranno aumentare, senza però raggiungere, almeno quest'anno, picchi produttivi elevati. Fino alla prima decade di marzo, non c'è stata una grande produzione, per via dell'andamento climatico anomalo, con temperature notturne che sono scese fino a 3-5 °C rispetto ai 20 °C diurni, ritardando lo sviluppo e l'accrescimento dei fragoleti. A generare un posticipo anche le notevoli problematiche di moria delle piantine, in seguito ai trapianti autunnali", ha dichiarato un produttore della Basilicata.

Un imprenditore della Campania ha aggiunto: "Soddisfacente la settimana che ha preceduto la Pasqua, in termini di richiesta sia da parte dell'Italia che dall'estero, trend che si sta protraendo negli ultimi anni. Per quanto riguarda i quantitativi, la richiesta supera di gran lunga l'offerta, tanto che a volte fatichiamo a soddisfarla completamente. Un aspetto che potremmo definire negativo è che negli ultimi anni i retailer fanno a gara per accaparrarsi fragole nella settimana prima di Pasqua, per tenere fede al volantino promozionale, e così aumenta notevolmente la richiesta. Il problema è che i buyer però provano in tutti i modi ad abbassare le quotazioni, proprio in virtù dei volantini".

Un coltivatore di fragole dell'Emilia Romagna, che commercializza in proprio nei supermercati, ha affermato che "a causa dell'andamento meteo ho registrato un'entrata in produzione anticipata di circa 10-15 giorni rispetto ad altre annate. Ne hanno tratto giovamento i prezzi che si sono mantenuti sempre molto elevati. La mia produzione si caratterizza per l'elevata qualità organolettica grazie alla varietà PIR5, selezionata in Italia, e grazie a una tecnica di coltivazione in serra che favorisce il sapore invece delle quantità prodotte".

Per quanto concerne i prezzi medi al produttore, secondo le rilevazioni Ismea, nella terza settimana di marzo, i frutti di varietà Sabrosa-Candonga hanno registrato 2,91 euro/kg, cioè un 1,3% in più rispetto alla seconda settimana del mese, ma un 19,7% in meno rispetto alla stessa settimana del 2023. Altre varietà di fragole disponibili sul mercato hanno fatto rilevare 2,24 euro/kg, ovvero un 0,9% in più rispetto ai sette giorni precedenti, ma un 16,7% in meno rispetto alla stessa settimana del 2023.

Serbia: il clima primaverile favorevole lascia presagire un buon raccolto
Un produttore ed esportatore serbo ha notato che il clima primaverile è ideale per la produzione di fragole. "Il clima è stabile, quindi dovremmo avere un numero favorevole di ore di sole. Quest'anno speriamo di ottenere 600 tonnellate di fragole da 500mila piante. Il primo raccolto di fragole è previsto per il 5 maggio. Il nostro obiettivo con questo raccolto è il mercato locale, ma possiamo anche rivolgerci all'esportazione se il prezzo è favorevole", osserva l'esportatore.

Paesi Bassi: il mercato tedesco mostra un maggiore interesse
"Nonostante le previsioni meteorologiche, mi aspettavo che la domanda di fragole fosse abbastanza contenuta, eppure i nostri clienti sono alla ricerca di piccoli frutti - afferma un importatore olandese - In questa stagione le fragole hanno avuto un percorso accidentato, con prezzi a gennaio e febbraio che oscillavano tra i 6 e i 12 euro/kg per i prodotti provenienti da coltivazioni illuminate. È sempre evidente che fino a un certo livello di prezzo i volumi si riescono a collocare bene, ma quando questo supera una certa soglia anche le vendite si fermano rapidamente. Dalla Spagna i volumi non sono stati eccessivamente elevati, consentendo vendite tranquille nel settore al dettaglio tedesco. Alcuni clienti, soprattutto nella gastronomia, preferiscono il prodotto olandese per la sua qualità più stabile, quindi di recente siamo riusciti a vendere parecchie fragole olandesi".

"Nelle ultime due o tre settimane, inoltre, il mercato tedesco ha mostrato un maggiore interesse per i prodotti olandesi. A causa del clima uggioso, le fragole olandesi non coltivate sotto luce artificiale hanno subito un ritardo nella produzione di circa una settimana, ma ora l'offerta di varietà come Sonata e Sonsation, favorite in Germania, sta riprendendo bene. Anche una varietà relativamente nuova, come la Inspire, ha dato buoni risultati. Il sapore dei primi raccolti di fragole di questa varietà non provenienti da coltivazione illuminata era un po' carente a causa del clima, ma la situazione è cambiata. Mi aspetto che i programmi inizino a partire dalla settimana 15 e che molti supermercati, compresi quelli dei nostri mercati di esportazione, passino dai prodotti spagnoli a quelli olandesi".

Estonia: il mercato si sta stabilizzando dopo l'aumento dei prezzi di inizio anno
Gli estoni consumano molti piccoli frutti, fragole comprese, e la concorrenza con i venditori locali è alta. Un grande importatore ha dichiarato di essersi distinto per la sua varietà Camarosa. "La facciamo arrivare dalla Grecia, vendiamo le Camarosa per il loro sapore e la loro consistenza. Hanno il sapore che i nostri clienti si aspettano".

I prezzi delle fragole sono aumentati a gennaio e febbraio, ma da allora il mercato si è stabilizzato. "Non vediamo l'ora che arrivino maggio e giugno, quando ci sarà ancora più richiesta per le fragole che offriamo", ha osservato l'importatore.

Cina: la popolarità delle fragole bianche continua a crescere
Le fragole cinesi di questa stagione sono arrivate prima sul mercato e il loro andamento è stato fortemente influenzato dall'ondata di freddo, che influisce sul prezzo e sulla qualità. Le ondate di freddo di questo inverno sono state frequenti e caratterizzate da neve; le basse temperature sono durate a lungo, riducendo il tasso di frutta commercializzabile e il volume di mercato, con un conseguente aumento del prezzo. Inoltre, il freddo ha influito sulla qualità. Il sapore ha subito un calo e la coltivazione del raccolto successivo è stata compromessa.

La regione di Dandong, nella provincia di Liaoning, è un'importante area di produzione di fragole nazionali. Oltre alle vendite sul mercato interno, queste vengono esportate nel Sud-est asiatico, in Russia, a Hong Kong e in altre destinazioni per tutto l'anno, fino a maggio. Il volume attuale delle esportazioni è aumentato di oltre il 30% rispetto all'anno scorso e sono stati aperti nuovi mercati come la Thailandia e l'Indonesia. La risposta complessiva è soddisfacente. Ad eccezione di Hong Kong, le fragole vengono esportate per lo più per via aerea, ma gli attuali costi elevati del trasporto aereo hanno un impatto sulla competitività delle esportazioni di fragole.

Inoltre, negli ultimi anni la diversificazione delle varietà sta diventando una tendenza. Le fragole di Dandong sono sempre state varietà tradizionali rosse, ma dato che negli ultimi anni il mercato ha prestato sempre più attenzione alle nuove varietà non rosse, la zona di produzione ha iniziato a produrre alcune nuove cultivar su larga scala, come le fragole rosa, bianche e nere. Il loro volume sul mercato aumenterà in futuro.

Per quanto riguarda le nuove varietà, la popolarità delle fragole bianche sul mercato cinese continua ad aumentare ogni anno, grazie al loro aspetto e al loro aroma caratteristici. Tuttavia, la disponibilità di questa stagione è stata ritardata a causa delle condizioni climatiche avverse, che hanno portato a una riduzione della produzione. Sebbene la domanda di fragole bianche di alta gamma da parte dei consumatori sia in aumento, la performance complessiva del mercato delle fragole quest'anno è inferiore alle aspettative. Si nota un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, che ora cercano non solo il fascino visivo delle fragole bianche, ma anche un sapore e un aroma superiori. Di conseguenza, molte varietà tradizionali stanno subendo un calo dei prezzi di vendita, alcuni addirittura dimezzati rispetto all'anno scorso.

Con l'affermarsi delle fragole non rosse, un numero crescente di coltivatori si sta avventurando nella coltivazione delle fragole bianche. Tuttavia, molti hanno difficoltà a padroneggiare le tecniche di coltivazione e a definire la propria nicchia di mercato, con il risultato di una qualità variabile dei frutti e di prezzi inferiori.

Sudafrica: buoni prezzi e movimenti di vendita sui mercati
Il Capo Sud produce fragole tutto l'anno, anche se le forti piogge hanno avuto un impatto sui frutti della costa. Le prime fragole coltivate nel Gauteng e nella Provincia del Nord-Ovest stanno raggiungendo il mercato un po' in anticipo rispetto all'anno scorso, e vengono vendute tutte non appena arrivano, secondo un commerciante di un mercato comunale del Gauteng. "È il meglio che abbiamo qui al momento".

Un cestino da 250 grammi è venduto a circa 2,12 euro. Il prezzo medio al mercato municipale di Johannesburg è di 7,4 euro/kg. I prezzi dovrebbero stabilizzarsi tra circa un mese, con l'avvicinarsi del picco della stagione delle fragole del nord, che nell'interno del Sudafrica sono prevalentemente una coltura invernale.

Le importazioni egiziane sono diminuite. All'inizio della stagione delle fragole importate dall'Egitto la qualità era soddisfacente, ma verso la fine "non sembrava la migliore", afferma il commerciante.

Nord America: la produzione si sposta
L'offerta di fragole californiane si è equilibrata e c'è un flusso costante di domanda e offerta, ora che la Florida e il Messico centrale hanno terminato la raccolta.

Le rese produttive della California sono state elevate grazie a temperature invernali e di inizio primavera più calde del solito. Anche con le piogge che continuano tutt'oggi, le temperature sono state generalmente calde e le piante hanno risposto con una forte produzione.

Le stagioni lungo la costa centrale sono iniziate per tempo e la raccolta continuerà fino all'autunno. In questo momento la raccolta è in corso a Oxnard e Santa Maria, in California, con Oxnard che si avvicina all'apice della stagione nelle prossime settimane. Nel frattempo Santa Maria è circa tre settimane indietro rispetto a Oxnard e Watsonville/Salinas ha appena iniziato. C'è anche una produzione da industria a Baja, nel Messico settentrionale.

La domanda è costante e risponde alle promozioni primaverili. Per quanto riguarda i prezzi, qualche settimana fa erano bassi a causa di un eccesso di offerta con frutti ancora in spedizione dal Messico centrale e dalla Florida. Ora che queste due regioni hanno interrotto la raccolta, la produzione delle altre regioni sta soddisfacendo la domanda invece di superarla, e anche i prezzi stanno diventando più conformi.

Messico: lotta contro gli effetti climatici di El Niño
I coltivatori messicani affermano di essere in difficoltà con la produzione a causa del fenomeno meteorologico El Niño, che ha influenzato il clima e modificato le condizioni atmosferiche abituali. Questo ha portato a un ritardo di almeno un mese in tutte le produzioni. Un produttore ed esportatore ha osservato: "Quando stavamo per iniziare la raccolta e avere una resa maggiore, sono arrivate piogge inaspettate e tutto è andato alla trasformazione. Per la prossima stagione mi aspetto condizioni climatiche migliori, ma anche di scoprire varietà che possano dare risultati con i cambiamenti climatici. Sembra che queste sfide climatiche abbiano favorito maggiormente la produzione di mirtilli".

"Posso certamente dire che i cambiamenti climatici ci stanno influenzando, e alcuni coltivatori in Messico stanno interrompendo la loro produzione, perché non è più un'attività stabile come lo era prima", osserva l'esportatore.

Data di pubblicazione: