Oltre il 68% delle famiglie italiane negli ultimi 12 mesi ha acquistato fragole. Il dato è aggiornato a febbraio 2024, quindi stiamo osservando una alta stagione che è compresa fra marzo e maggio abbastanza lontana, ma grandi aspettative per quella in corso anche se favorita da numerose offerte.
L'aumento di penetrazione che – secondo l'osservatorio permanente di Consumer Panel Services GfK, che monitora i comportamenti di acquisto di prodotti di largo consumo delle famiglie italiane con un campione di 15.000 panelisti - passa da circa 66% alla performance attuale è rilevante ma non riporta al numero di famiglie acquirenti del periodo pre-inflattivo.
I comportamenti di acquisto delle fragole sono per la maggior parte comparabili a quelli di molti altri frutti e si inseriscono in una strategia più ampia degli acquirenti che cercano di mantenere simile l'importo dello scontrino riducendo quindi le scorte, visti gli aumenti di prezzo. Il tutto si traduce normalmente, soprattutto per i prodotti che rispondono a bisogni primari, ad un aumento di frequenza di acquisto.
Per le fragole la frequenza di acquisto rimane stabile nel tempo, introno a 7 volte l'anno, aumenta il prezzo pagato ogni volta di quasi il 7% ma si riduce la quantità messa nel carrello di volta in volta.
Le famiglie acquistano fragole soprattutto nei supermercati che concentrano quasi la metà della penetrazione, riprendendo tre punti percentuali. Il secondo canale per importanza sono i discount, anche questi guadagno tre punti percentuali di penetrazione superando le performance degli ultimi due anni. Gli ipermercati sono al terzo posto per importanza ma convogliano poco oltre il 10% degli acquirenti.
Libero servizio, specializzati e mercati che normalmente vendono a prezzi più alti della grande distribuzione vedono contrarre la loro rilevanza.
Il profilo degli acquirenti fragole riserva una bella sorpresa confronto ai KPI comunemente rilevati come la maggiore importanza nelle aree del Nord Italia, di profilo medio alto/alto: la presenza di bambini. L'indice di penetrazione delle famiglie più numerose e con la presenza di bambini (6-12 anni) è più alto della media.
A cura di:
Daniela Mastropasqua - Business Development Manager
Tommaso Bonandrini - Analyst
Consumer Panel & Services
GfK Italia
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