Il mercato olandese delle cipolle ha mostrato una tendenza al ribasso nelle ultime settimane, con un impatto sulle esportazioni. "L'umore è deprimente e nessun mercato accetta grandi volumi. Dato che il commercio è in calo, gli ordini vengono effettuati solo se necessario", afferma Maarten van Damme, di Dacomex.
"È una situazione particolare. Le aspettative elevate della stagione precedente hanno avuto un impatto quest'anno, portando a un innalzamento precoce dei prezzi. Tuttavia, quelle quotazioni elevate erano basate più sulla speculazione che sulla reale domanda del mercato. In questa stagione la situazione è invertita. Dall'inizio dell'inverno le spedizioni di cipolle sono strutturalmente diminuite. Ci aspettavamo questo calo dei prezzi, ma non sapevamo quando sarebbe avvenuto".
"L'attuale prezzo al sacco per le cipolle di medie dimensioni è di circa 0,26 euro. Le dimensioni più piccole e la qualità inferiore mostrano prezzi più bassi, mentre quelli delle cipolle più grandi superano tale livello. La domanda ora dovrebbe provenire principalmente dall'Europa, ma l'Europa dell'Est in particolare sta ritardando. "Ci sono delle alternative - spiega Maarten - Abbiamo bisogno di cifre più alte per l'esportazione, oltre le 20.000 tonnellate a settimana, per poter affrontare la nuova stagione. Al momento siamo lontani da questo risultato. Anche i prezzi all'origine delle cipolle rosse hanno iniziato a scendere".
"Collettivamente, abbiamo più cipolle di quanto si pensasse inizialmente. Quindi, il raccolto è stato buono. È stato inferiore nel sud-ovest dei Paesi Bassi, con alcuni problemi di qualità. Ma dal nord continuano ad arrivare lotti di qualità. Ora, però, ci sono più casi di germogliazione. Anche i prezzi delle cipolle da industria hanno subito una flessione, perché la qualità inferiore sta spingendo al ribasso le vendite", conclude Maarten.
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