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Per l'Egitto

Le sfide della prossima stagione dell'uva da tavola

Le condizioni di produzione in Egitto, sia dal punto di vista agronomico che finanziario, hanno complicato lo sviluppo dell'uva da tavola, annunciando una stagione movimentata, secondo Hesham Tantawi, esperto in nutrizione e responsabile supporto tecnico e sviluppo presso la Green IAP.

Hesham spiega: "Fino a poco tempo fa avevamo temperature ottimali, generalmente superiori ai 15 °C. All'improvviso ci siamo trovati di fronte a temperature più basse del solito, che hanno influenzato la fase di fioritura e portato a un calo della fertilità e alla cascola prematura dei frutti. Alcune varietà risultano più colpite di altre".

"Ciò ha comportato anche una crescita più lenta dell'uva da tavola, ma è ancora presto per sapere se ciò significherà un inizio tardivo della campagna", afferma Hesham. "In ogni caso, anche se alcuni produttori anticiperanno la raccolta all'inizio di maggio, si prevede che la maggior parte dei volumi arriverà più tardi del solito".

"Il fatto che ci siano degli intervalli di tempo tra i raccolti dei diversi produttori fa sperare in un equilibrio dei volumi disponibili nel corso della stagione. Tuttavia, il più grande vantaggio competitivo dell'Egitto è il suo accesso anticipato sul mercato e una finestra di un mese senza la presenza di altre origini concorrenti, in particolare dalla campagna 2018 ad oggi. Un ingresso tardivo potrebbe causare delle difficoltà commerciali per l'Egitto", aggiunge Hesham.

Il contesto economico ha contribuito a creare difficoltà aggiuntive per la prossima stagione dell'uva da tavola. Hesham spiega: "Ciò che ha ulteriormente complicato la situazione sono le frequenti fluttuazioni dei tassi di cambio. I vincoli commerciali hanno reso molto più difficile per le aziende agricole prendere decisioni operative".

L'Egitto ha dovuto affrontare un lungo periodo di svalutazione della Sterlina egiziana rispetto al Dollaro statunitense, ma recentemente la valuta locale si è rafforzata in modo significativo. "Tale aumento si è verificato subito dopo che i coltivatori di uva da tavola hanno importato i fattori agricoli. Tuttavia, poiché il costo di questi mezzi tecnici è aumentato a causa del tasso di cambio sfavorevole, i produttori si trovano ora ad affrontare un costo di produzione più elevato. Quindi sarà difficile tenere conto di questi costi nei prezzi all'esportazione. Allo stesso tempo, aumentare le quotazioni potrebbe essere molto importante", spiega Hesham.

"Il costo di produzione dell'uva da tavola ha raggiunto il massimo storico in Egitto, pari a circa 500mila sterline egiziane per ettaro, ovvero il doppio rispetto allo scorso anno", osserva il coltivatore.

Anche la crisi del Mar Rosso preoccupa il settore, ma Hesham rimane fiducioso. "Stiamo cercando di contenere la situazione, che dura da troppo tempo. Speriamo che ci sia un progressivo ritorno alla normalità, si spera prima dell'inizio della campagna dell'uva da tavola".

Anche in Egitto sono in corso azioni volte a risolvere i problemi riscontrati dal settore dell'uva da tavola l'anno scorso. Riferisce Hesham: "Sul fronte logistico, presto sarà operativa una nuova compagnia di spedizione egiziana che contribuirà a evitare la congestione delle spedizioni verso l'Europa, a tutto vantaggio dell'uva da tavola, una coltura particolarmente sensibile ai tempi di transito".

"Inoltre, il governo ha adottato nuove misure, e relativi strumenti tecnici, per controllare potenziali spedizioni di varietà di uva da tavola contraffatte. Un meccanismo per il reclamo sarà inoltre a disposizione delle aziende sementiere e consentirà loro di attivare i controlli sulle superfici sospette".

"In termini di scelta varietale, stiamo assistendo a grandi cambiamenti anche a livello nazionale, con trasformazioni importanti e la rinascita di alcune varietà che erano state messe da parte. Le varietà che ne beneficeranno, in termini di superficie e volumi, saranno le Superior e Early Sweet. Stiamo assistendo anche a un rapido sviluppo nel settore dell'uva sultanina".

Nei giorni scorsi Hesham è stato premiato nella categoria 'consulente per la nutrizione delle piante' alla terza edizione del programma "Million Acres", grazie al voto dei colleghi e del comitato scientifico del programma sponsorizzato dal canale televisivo privato 'Al Hadath Alyaoum'. Hesham commenta: "Questo premio significa molto per me e rafforza il mio impegno nel lavorare al fianco dei coltivatori egiziani per valorizzare l'origine locale dell'uva da tavola".

Per maggiori informazioni:
Hesham Tantawy
Green IAP
+201050505387
hesham.Tantawy@green-iap.com

Data di pubblicazione: