Durante la stagione 2023/24 appena conclusa, le esportazioni marocchine di avocado hanno toccato un record storico, secondo Abdellah Elyamlahi, presidente dell'Associazione marocchina dell'avocado (MAVA).
"Sulla base degli ultimi dati centralizzati questa settimana, nella zona di Larache/Kenitra, dove si concentra la maggior parte della produzione marocchina di avocado, l'industria ha raggiunto a livello nazionale una performance produttiva di oltre 70.000 tonnellate in questa stagione, di cui 60.000 ton sono state esportate. Si tratta di una crescita del 50% rispetto alla scorsa stagione. Il dato è in linea con le nostre aspettative e con l'obiettivo annunciato a fine della scorsa campagna. Siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro target di 100mila ton esportate entro il 2027", afferma Elyamlahi.
Quest'anno i risultati sono stati raggiunti nonostante le molte sfide che affronta il settore dell'avocado, secondo il rappresentante dei coltivatori. "Abbiamo perso oltre 6.000 tonnellate di frutta a causa delle tempeste che si sono abbattute in questa stagione, con un impatto significativo sul settore. Le condizioni climatiche avverse, comprese le poche piogge, hanno portato a un'abbondanza di frutti di piccolo calibro. Nel complesso, avremmo potuto fare molto meglio in termini di volume, ma siamo comunque soddisfatti del risultato di quest'anno".
Il boom del settore marocchino dell'avocado è attribuibile al calo della produzione in Spagna, che ha lasciato una grande domanda sul mercato, secondo Elyamlahi. "La domanda di avocado marocchini è stata forte quest'anno, in particolare da Spagna, Francia, Paesi Bassi, Germania, Italia e altre nazioni. Anche in termini di valore, gli avocado marocchini sono stati esportati a un prezzo più alto rispetto alla scorsa stagione, nonostante l'abbondanza di calibri piccoli".
La produzione dovrebbe continuare ad aumentare. Elyamlahi conclude: "Gran parte dei frutteti di avocado sono recenti, con alberi di 2 o 3 anni. La loro resa sarà quindi più elevata la prossima stagione. Anche la superficie coltivata è in costante aumento. Speriamo che il clima sia più mite nella prossima stagione e che arrivi un maggior numero di precipitazioni, così da permetterci di superare finalmente il ciclo di siccità che sta vivendo il Paese".
Per maggiori informazioni:
Abdellah Elyamlahi
Moroccan Avocado Association (MAVA)
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