"Le nostre superfici produttive sono cresciute del 10%, con campi destinati prevalentemente alle varietà di fragola Melissa, Marimbella, Gioelita e Partenope. Registriamo prezzi leggermente superiori allo scorso anno, anche perché la domanda è rimasta particolarmente sostenuta sin dall'inizio della campagna. Ci auguriamo che il mercato mantenga questo interesse, in modo da affrontare la Pasqua serenamente". E' quanto riferisce Giacomo Galdiero, AD di Aop Luce, nel commentare la campagna fragola la cui raccolta, sebbene cominciata già a dicembre scorso, è entrata nel vivo da una ventina di giorni.
"Siamo soddisfatti del buon lavoro fatto durante la fase iniziale della campagna, quando, nonostante gli esigui volumi, siamo riusciti a garantire quantitativi costanti ogni giorno. Abbiamo riscontrato qualche problema qualitativo a cavallo tra febbraio e marzo - dice Giacomo Galdiero - quando abbiamo risentito dell'effetto dell'eccessiva umidità; ma adesso le fragole presentano un'elevata qualità e un'ottima tenuta nel post-raccolta".
Da parte sua, Loredana Di Mambro, responsabile commerciale di Aop Luce, aggiunge: "E' praticamente terminato il periodo in cui prevale il formato da 250 grammi; adesso i formati principali sono i cestini da 500 grammi, il prodotto premium in vassoio da 500 grammi monostrato ed il cartoncino da 1 chilo monostrato".
A giorni partirà anche la campagna delle fragole bio di Aop Luce, che saranno disponibili nella confezione in cartoncino da 300 grammi. Invece all'inizio di questa settimana è cominciata la commercializzazione della fragola Favetta, una tipicità dell'agro-pontino che, sebbene rappresenti una piccola parte dell'offerta complessiva di fragole di Aop Luce, è strategica perché completa la gamma e mira alla valorizzazione del territorio.
"Per quanto riguarda la Favetta - dice Di Mambro - ci aspettiamo un'annata più positiva rispetto al 2023, quando registrammo una carenza di prodotto, per via del fatto che questa fragola è particolarmente delicata e sensibile a condizioni climatiche sfavorevoli".
Nel frattempo, la campagna della Melannurca Campana Igp si avvia alla conclusione in anticipo rispetto alla media, sia perché c'è stato un andamento di mercato regolare e soddisfacente in termini di vendite, sia perché i quantitativi produttivi erano inferiori del 30%.
Per quanto riguarda le drupacee, Galdiero conclude: "Le varietà di pesche precoci hanno terminato la fioritura, e sta cominciando anche quella per le più tardive, complice il clima mite e poco piovoso dell'inverno; solo nelle ultime due settimane abbiamo registrato delle piogge e un lieve calo delle temperature, ma non significativo. Speriamo che non ci siano brutte sorprese climatiche in primavera".
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