François Bellivier, responsabile dello sviluppo di Capexo, descrive l'attuale mercato dell'avocado come "molto ben orientato". "I prezzi sono a livelli record, mediamente superiori di 2-3 euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Siamo a 14-15 euro per confezione sul mercato degli Hass a buccia verde, rispetto ai 12 euro dell'anno scorso".
Calo della produzione peruviana
Questa situazione favorevole dovrebbe protrarsi ancora per qualche settimana. "Probabilmente l'offerta sarà un po' limitata nei prossimi due mesi, e questo significa che i prezzi si manterranno sui livelli attuali". Si prevedono delle buone quantità, grazie alla fine delle origini portoghesi, spagnole e marocchine e al calo di Israele, nonché a una prevista diminuzione della produzione peruviana.
"Abbiamo iniziato con l'origine peruviana qualche settimana fa. All'inizio della stagione, i volumi erano più alti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, perché quest'anno la stagione delle Highland ha beneficiato di buone precipitazioni. Tuttavia, quando passeremo alla produzione delle regioni settentrionali (Olmos, Viru e Chao), potremmo avere un calo della produzione del 20-30% e un ritardo nell'inizio della stagione di 3-4 settimane. Questo principalmente per gli effetti di El Nino", dichiara Bellivier.
Fornitura ridotta di avocado durante il periodo estivo
Rimane il dubbio se a giugno si registrerà un picco di produzione. Diversi fattori suggeriscono che il periodo estivo sarà caratterizzato da una carenza di offerta. "Sappiamo già che dal Perù arriveranno pochissimi calibri grandi. Anche il Perù sembra possa beneficiare di un mercato americano migliore, che necessariamente porterà a un minor numero di spedizioni verso l'Europa. Dall'altra parte, abbiamo ancora gli stessi problemi nel trasporto merci verso Kenya e Tanzania. Le tensioni nel Mar Rosso hanno spinto la principale compagnia di navigazione Mærsk a utilizzare il Capo di Buona Speranza invece del Canale di Suez, considerato troppo rischioso. Di conseguenza, ci vogliono dai 10 ai 12 giorni affinché la merce raggiunga l'Europa, il che potrebbe avere un impatto sulla qualità degli avocado e rallentare gli acquisti degli importatori", spiega Bellivier.
Le Olimpiadi potrebbero portare a un consumo eccessivo di avocado quest'estate
Un'altra incognita riguarda l'andamento dei consumi in occasione dei Giochi Olimpici che si svolgeranno quest'estate in Francia. Questa situazione inusuale suggerisce si potrebbe verificare un consumo eccessivo di avocado, un prodotto molto popolare nel finger food e takeaway.
"Il calo dell'offerta peruviana, il possibile impatto sulla qualità delle origini keniota e tanzaniana, a causa dei tempi di trasporto più lunghi, e l'insolito aumento dei consumi dovuto ai Giochi Olimpici, potrebbero essere una grande occasione per le altre origini per affermarsi sul mercato francese - conclude Bellivier - Quest'anno i volumi dal Sudafrica dovrebbero aumentare del 10-12%. All'inizio della stagione ci sono pochissimi calibri grandi, il che sta già portando a prezzi abbastanza alti. La situazione quest'estate dovrebbe favorire il Sudafrica, offrendo una reale opportunità di avvicinarsi al mercato francese, con prezzi molto buoni".
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