"Al momento, non c'è una grande disponibilità di patate novelle. Si stanno raccogliendo limitati volumi di prodotto sotto serra e i prezzi risultano interessanti, dato che sui mercati non circolano grandi quantitativi". Così dichiara Francesco Romano, direttore della società pugliese RO.GR.AN, che esporta il 90% delle produzioni ortofrutticole in cui è specializzata. Il restante 10% è destinato al mercato italiano.
"In particolare, da coltivazione in serra offriamo la varietà Siena, una patata con ciclo di 120 giorni, molto precoce, coltivata nei terreni rossi della provincia di Lecce. E' una varietà nata dalla collaborazione esclusiva tra il suo proprietario, l'azienda olandese The Potato Company (TPC), e la nostra società. La Siena sta rispondendo bene sui mercati, con prezzi molto elevati. Per noi è ancora un lavoro di nicchia, con clienti già fidelizzati - spiega il manager - Anche sul resto delle varietà non ci sono grandi quantitativi e le partite disponibili si vendono subito, soprattutto sul mercato tedesco, con buoni riscontri. In presenza di prodotto di varietà Spunta, la Francia è la destinazione principale".
Per quanto concerne altri Paesi produttori, Romano sottolinea: "Cipro sta faticando ad avere patate novelle di qualità e invia sui mercati il prodotto raccolto tra dicembre e gennaio".
In generale, secondo il direttore della società, sarà una campagna ottima per le patate. "Con i problemi in Israele e in altre nazioni, sembra che davvero ci sia poco prodotto novello. In Sicilia, la campagna inizierà tra circa una settimana e, anche in questo caso, i quantitativi non sembrano essere elevati".
Ortaggi
"In questo momento, stiamo inoltre lavorando con rapa salentina, cicoria catalogna o puntarelle di Galatina, broccoli e cavolfiori. Nell'ultima settimana abbiamo assistito a una ripresa dei broccoli e, in generale, di tutte le verdure. C'è un aumento della richiesta. Tutte le catene della Grande distribuzione organizzata cercano broccoli, perché in Spagna sembra che il prodotto scarseggi - aggiunge Romano - Per quanto riguarda le nostre produzioni, a causa del clima mite, i volumi di ortaggi hanno anticipato la loro maturazione tra gennaio e febbraio. Quasi sicuramente si prevede un gap nell'offerta durante il periodo di Pasqua (fine marzo, ndr). Lo si percepisce anche dal fatto che l'offerta, man mano, sta diminuendo e che le quotazioni risultano più elevate rispetto a una decina di giorni fa".
I broccoli destinati ai retailer vengono venduti all'estero prevalentemente filmati, in formato 10x500 grammi.
"Il cavolfiore sta rispecchiando la stessa tendenza del broccolo, con richiesta in aumento. Un altro segmento interessante al momento è quello delle fragole, in particolare la varietà Melissa, che registra un ottimo andamento commerciale e prezzi che oscillano da 3,80 a 4,40 euro/kg", sottolinea il direttore.
Foto articolo fornite da Francesco Romano
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