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Per il biennio 2024-26

Gianni Indino presidente della Rete d'imprese Emilia Romagna Mercati

Si è tenuta a Bologna l'assemblea della Rete d'imprese Emilia Romagna Mercati, durante la quale i rappresentati dei centri agroalimentari regionali (CAAR di Rimini, CAAB di Bologna, CAL di Parma e FOR di Cesena) hanno rinnovato le cariche designando alla guida della Rete per il biennio 2024-2026 il presidente del CAAR di Rimini, Gianni Indino.

"Ringrazio i colleghi per la fiducia che hanno riposto in me - ha detto il neo-presidente della Rete d*impresa Emilia Romagna Mercati, Gianni Indino - Mi adopererò per proseguire il lavoro portato avanti con grande professionalità in questo primo biennio dal presidente del CAL di Parma, Marco Core, che ha dato avvio ad un proficuo rapporto di sinergia con la Regione Emilia Romagna che sta dando ottimi risultati. Mi impegnerò proseguendo su questo solco, sempre coadiuvato dai colleghi presidenti degli altri centri. Vogliamo implementa re il rapporto a||*interno della nostra Rete, aumentando le collaborazioni tra noi e cercando di renderla un tutt'uno con il territorio regionale".

Da sinistra: Gianni Indino (presidente CAAR - Centro Agroalimentare Rimini), Alessandro Giunchi (presidente Filiera Ortofrutticola Romagnola - Mercato Ortofrutticolo di Cesena), Marco Core (presidente CAL - Centro Agroalimentare e Logistica Parma), Marco Marcatili (presidente CAAB - Centro AgroAlimentare di Bologna). I 4 centri agroalimentari fanno parte della Rete Mercati Emilia-Romagna

"Altrettanto impegno Io metterò affinché vengano posti sotto la lente d'ingrandimento i problemi più urgenti che interessano il settore, ai quali serve dare risposta - ha aggiunto Indino - A cominciare da un aspetto nodale come la filiera della distribuzione del fresco, puntando su una delle peculiarità delle nostre strutture, ovvero la filiera corta del prodotto locale che può consentire un risparmio al cittadino e un congruo guadagno agli agricoltori. I nostri mercati, infatti, lavorando diretta mente con i produttori del territorio che per buona parte conferiscono prodotti locali, hanno rapporti diretti con le aziende agricole eliminando di fatto alcune delle spese più imponenti, ovvero trasporto e intermediazione, con più soddisfazione per tutti nella produzione, vendita e consumo del prodotto locale di qualità".

"Insieme alla Regione si proseguirà nell'opera di internazionalizzazione delle nostre strutture e di promozione dei prodotti regionali d'eccellenza: un processo ben avviato, che sta portando risultati tangibili come abbiamo visto nella recente visita della delegazione giapponese sul nostro territorio, entusiasta delle peculiarità enogastronomiche, tecnologiche e storico-culturali che abbiamo mostrato. Il nostro prodotto agroalimentare, dunque, continuerà ad essere un veicolo di promozione anche turistica del territorio regionale. Ne è ulteriore prova l'organizzazione del WUWM, che vedrà nelle sale del Palacongressi di Rimini dal 30 ottobre al 1° novembre prossimi l'Assemblea mondiale dei mercati ortofrutticoli con arrivi da ogni parte del mondo. Un appuntamento che abbiamo fortemente voluto e che abbiamo ottenuto grazie agli ottimi rapporti instaurati con la comunità internazionale del settore e che sarà una vetrina importantissima sia per |'export dei nostri prodotti, sia per tutto il territorio" ha concluso Indino.

Data di pubblicazione: