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Antoine Geysels, di Top'Pom

Il 2024 comincia con un notevole aumento dei prezzi delle patate

Il produttore e commerciante francese di patate Top'Pom fornisce un aggiornamento sullo stato attuale del mercato pataticolo nazionale e dell'export.

"Sul mercato francese delle patate fresche, l'inizio del 2024 è stato caratterizzato da un significativo aumento dei prezzi", spiega Antoine Geysels, direttore di Top'Pom. Questo aumento è stato "causato dalla mancanza di offerta e dalla costante domanda da parte dei clienti abituali". Per quanto riguarda le esportazioni, gennaio è stato un "mese attivo, che ha accentuato lo smaltimento delle scorte nelle varie regioni di produzione". Da febbraio in poi, invece, le spedizioni sono rallentate, "ma i volumi venduti in questa stagione sono chiaramente superiori a quelli dello stesso periodo dello scorso anno".

Mantenere la competitività con l'arrivo di Egitto e Israele
Nel settembre 2023 l'Italia (a causa di un significativo calo della produzione) e la Spagna stavano già assorbendo grandi volumi di patate francesi. Questa dinamica continua ancora oggi. "All'inizio dell'anno la domanda dell'Italia era ancora forte e ha portato a un notevole aumento dei volumi esportati verso questo Paese, rispetto agli anni precedenti. La Spagna, invece, rimane di gran lunga il leader delle importazioni di patate francesi, con un'accelerazione delle spedizioni all'inizio dell'anno". Un altro fattore di cui gli operatori francesi dovranno tenere conto nelle prossime settimane è l'arrivo di patate novelle dall'Egitto e da Israele, che "rappresentano un'alternativa all'offerta francese, e devono essere prese in considerazione alla fine di questa campagna per mantenere la nostra competitività sul mercato delle esportazioni".

"Speriamo di essere ancora in grado di soddisfare la domanda per la prossima stagione"
"La carenza di piantine per la prossima stagione ci rende tutti consapevoli dell'importanza di questo segmento per l'equilibrio del nostro settore", spiega Antoine. Come ha avvertito la FEDEPOM a novembre 2023, la produzione di piantine certificate in Francia è diminuita di quasi l'11% quest'anno (-60.000 tonnellate). Questo calo può essere attribuito solo in parte ai rischi meteorologici. I produttori di piantine francesi ed europei devono inoltre affrontare difficoltà tecniche sulle possibili soluzioni per il trattamento degli afidi, il principale parassita responsabile del potenziale deterioramento della qualità delle piantine. L'insufficiente fornitura di piantine può anche indebolire le aziende agricole, che potrebbero trovarsi nell'impossibilità di produrre tutta o parte della superficie prevista per la prossima stagione. Ma anche i confezionatori e i produttori europei sono preoccupati, dal momento che avranno bisogno di una quantità sufficiente di materia prima per rifornire e ammortizzare i loro impianti di produzione. Speriamo quindi che le riduzioni finali delle superfici non siano troppo drastiche e che ci permettano di coprire la domanda per la prossima stagione".

Per maggiori informazioni:
Antoine Geysels
Top'Pom
Z.I. Villette 10700
Arcis-sur-Aube - Francia
+33 3 25 37 12 16
antoine@top-pom.fr
www.top-pom.fr

Data di pubblicazione: