Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Consorzio Kiwi Passion

Kiwi Red Passion, un caso di successo e di innovazione

Il Consorzio Kiwi Passion® detiene la licenza per la produzione e la commercializzazione della varietà di kiwi a polpa rossa Red Passion® in Europa. Questa varietà di kiwi rappresenta una nuova opportunità di mercato per produttori e investitori. Nonostante la complicata congiunzione economica mondiale che stiamo attraversando negli ultimi anni, il Consorzio continua a diffondere la varietà, forte del fatto di offrire consumatori un prodotto di elevatissima qualità e gradimento.

Ad oggi si contano più di 150 soci produttori e nel 2024 si prevede di raggiungere 200 ettari coltivati a kiwi Red Passion, con una commercializzazione prevista di circa 2.000 tonnellate per la prossima campagna commerciale. Dal 2021, il Servizio Tecnico del Consorzio è coordinato da Luca Fiorentini, il quale presenta i punti di forza e gli aspetti agronomici più rilevanti di questa varietà.

Perché scegliere di coltivare kiwi Red Passion?
Vi è una serie di aspetti che vanno presi in considerazione qualora ci si interrogasse sui possibili vantaggi e svantaggi legati alla coltivazione di una varietà così innovativa come il kiwi Red Passion.

■ Diversificazione varietale: il kiwi rosso, germogliando prima di tutte le altre varietà di kiwi, consente una maggior distribuzione delle manovalanze nel corso della stagione, tenendole progressivamente impiegate (prima sul kiwi rosso, poi sul giallo e infine sul verde).

■ Una ventata di novità nel comparto ortofrutticolo, nel quale stiamo assistendo a un progressivo calo delle quantità di kiwi disponibili a fronte di una elevata domanda. Ciò permette di spuntare prezzi di vendita, e quindi valori di liquidazione, che si attestano su valori nettamente superiori a quelli delle consolidate varietà a pasta gialla o verde.

■ Riduzione degli input: essendo obbligatorio coltivare sotto copertura plastica per via della sensibilità alla batteriosi (tutto l'anno la pianta non deve mai essere bagnata dalle piogge), si arriva a risparmiare le risorse idriche fino al 30% e anche ad efficientare l'impiego dei fertilizzanti non essendo la baulatura interessata dalle precipitazioni e quindi soggetta a fenomeni di dilavamento e lisciviazione.

■ La gestione controllata del microclima e della bagnatura del terreno fa sì che il fenomeno della morìa sia praticamente assente negli impianti di Red Passion (in ogni caso il terreno di partenza deve essere "sano", ben drenato e baulato).

■ La varietà Red Passion è molto generosa: ciascun germoglio può generare da 6 a 8 fiori, ognuno dei quali è generalmente provvisto di 2 fiori laterali. Il dirado, quindi, è una pratica fondamentale, il cui costo viene ampiamente compensato dalle rese finali che oscillano tra 30 e 40 ton/ha nei casi di massima vocazionalità (terreni fertili e freschi e temperature estive tenute sotto controllo grazie ad irrigazioni raffrescanti).

■ Assistenza tecnica per i Soci produttori: la chiave di successo del progetto consta nel mettere a servizio dei Soci l'esperienza tecnica acquisita anno dopo anno. All'inizio di ogni stagione, i Soci vengono aggiornati sulle più recenti pratiche e sui protocolli di produzione volti a massimizzare l'investimento effettuato. Chi si attiene alle linee guida consigliate (trattamenti fogliari, concimazioni, difesa, ecc.) sta concretamente ottenendo i risultati migliori.

■ Premialità della qualità: a partire dall'ultima campagna commerciale è in fase di studio un sistema di incentivazione economica volto a premiare i produttori più meritevoli, ovvero coloro che conferiscono frutta di miglior qualità e che presenta una maggior conservabilità.

Red Passion è sinonimo di bontà… e anche di conservabilità!
L'espansione di questa varietà è accompagnata da due fattori dirimenti il successo di qualsiasi nuova varietà che viene immessa sul mercato.

1. Un frutto che piace molto! Difficile trovare dei consumatori che letteralmente non si innamorino del suo sapore dolce e avvolgente. Se da un lato è un frutto che preserva tutte le caratteristiche nutraceutiche e organolettiche tipiche dell'Actinidia, dall'altro lato il suo gusto risulta davvero unico e originale nel panorama frutticolo odierno. La diffusione su larga scala di questa varietà, quindi, è solo una questione di tempo…

2. Un frutto adatto alla lunga frigoconservazione. Al contrario di molte credenze che circondano la fama dei "kiwi rossi" in generale, i frutti di Red Passion mantengono elevate caratteristiche qualitative anche dopo 5-6 mesi dalla raccolta (in particolare durezze medie anche superiori ai 2 kg), purché siano stati rispettati i disciplinari di produzione e si produca in areali vocati. I frutti raggiungono tranquillamente un peso medio di 100-110 grammi, fascia di peso nella quale rientrano anche i calibri commercialmente più richiesti (per cui è una varietà tendenzialmente medio-piccola rispetto a quelle già ben consolidate, ma ciò costituisce in realtà un vantaggio per la vendita).

Altre informazioni sugli impianti di Red Passion
La varietà Red Passion viene generalmente coltivata a monocordone con sesto di 1,5 m x 4,5 m, oppure a doppio cordone 4,0 m x 5,0 m dove la fertilità dei terreni è elevata. Alcune aziende, per massimizzare la resa produttiva, hanno adottato anche l'innovativo tendone modificato 1,0 m x 4,5 m, e i più innovatori stanno sperimentando la produzione fuorisuolo.

Da circa fine aprile fino alla raccolta, sviluppandosi temperature molto elevate sotto la copertura, è indispensabile ombreggiare (la percentuale di ombra da apportare dipende dagli areali), e installare un doppio impianto di irrigazione provvisto di ala gocciolante (possibilmente doppia) e sprinkler: questi aspetti risultano fondamentali per permettere alle piante di esprimere il loro massimo potenziale.

Riguardo all'antibrina, trattandosi di una varietà a germogliamento precoce (metà marzo), il rischio gelate è effettivamente molto concreto, e pertanto in fase progettuale bisogna mettere in conto dei sistemi adatti a proteggere le piante dai ritorni di freddo primaverile.

Il servizio tecnico, infine, consiglia di dedicarsi alla formazione della struttura della pianta nei primi due anni, poiché in questo modo, a partire dal terzo anno, si può raggiungere fino al 60-80% della potenzialità massima dell'impianto.

Per maggiori informazioni:
Consorzio Kiwi Passion
Viale Bianca Maria, 39
20122 Milano
info@kiwipassion.it
www.kiwipassion.it

Data di pubblicazione: