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Classificato dall'EFSA come cancerogeno, interferente endocrino e dannoso per gli impollinatori

La Francia chiede all'Ue di vietare l'importazione di ortofrutta trattata con thiacloprid

Nell'ambito delle misure annunciate dal primo ministro francese Gabriel Attal per sostenere il settore agricolo e contenere le proteste degli agricoltori, lo scorso 21 febbraio la Francia ha chiesto alla Commissione europea di sospendere la vendita sul mercato europeo di frutta e verdura trattata con thiacloprid.

Il thiacloprid, un insetticida neonicotinoide, è vietato in Francia da settembre 2018 e nell'Unione europea da febbraio 2021. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) lo ha classificato come cancerogeno, interferente endocrino e dannoso per gli impollinatori. Nonostante ciò, il ministero francese dell'agricoltura ha dichiarato che "è ancora utilizzato in altre aree del mondo per proteggere i raccolti da alcuni insetti".

Se la Commissione europea non accoglierà la richiesta, le autorità francesi valuteranno la possibilità di applicare una clausola di salvaguardia per sospendere la vendita di questi prodotti sul loro mercato. Il gabinetto del Ministro dell'agricoltura ha affermato che "la Commissione potrebbe decidere in merito a breve" e che "se, dopo un certo periodo di tempo, non avrà adottato queste misure, la Francia potrebbe decidere di applicarle unilateralmente".

Fonte: agropopular.com

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