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EastFruit

Mercato europeo delle cipolle: nuovi prezzi record?

Secondo gli analisti di EastFruit, i prezzi delle cipolle nell'Unione europea continuano a salire. Allo stesso tempo, di recente sono emersi diversi problemi che potrebbero mantenere i prezzi elevati più a lungo di quanto previsto.

Mar Rosso e Houthi
Che impatto avrà la crisi nel Mar Rosso sui prezzi delle cipolle in Europa? Il continente importa volumi importanti di cipolle fuori stagione dalla Nuova Zelanda, soprattutto in anni che registrano prezzi elevati, come quello corrente. Tuttavia, poiché il passaggio attraverso il Mar Rosso è bloccato dagli attacchi terroristici degli Houthi contro le navi civili, le cipolle devono fare il giro dell’Africa. Questo allunga il percorso di 12-17 giorni e ne aumenta i costi, incidendo anche sul prezzo deli bulbi, già costosi, provenienti da questo lontano Paese.

C’è un problema simile con la fornitura di cipolle da altri Paesi asiatici. In particolare, India e Cina forniscono prodotto alla regione europea utilizzando la stessa rotta marittima.

L'Egitto e i nuovi divieti sulle esportazioni di cipolle
L'Egitto ha nuovamente esteso il divieto di esportazione delle cipolle. Nonostante il Paese sia sull’orlo del default, a causa della grave carenza di valuta estera, e il tasso di cambio reale della Sterlina locale sia già più del doppio del tasso ufficiale, il Paese sta rinunciando volontariamente a una delle principali fonti di guadagno dalle esportazioni. Allo stesso tempo, l'Egitto è il maggiore fornitore di cipolle dei Paesi dell'Ue. Di conseguenza, questo fattore ha un enorme impatto sul mercato e favorisce un ulteriore aumento dei prezzi.

Problemi con la qualità delle cipolle in Asia centrale e difficoltà logistiche
In Asia centrale, soprattutto in Uzbekistan e Kazakistan, hanno grandi scorte di cipolle, e il prodotto in quei Paesi è molto economico. Inoltre, si presenta con calibri grandi, che invece scarseggiano nell'Ue. Ma c’è anche il rovescio della medaglia: recentemente ci sono state molte segnalazioni sull’inizio della germinazione delle cipolle negli impianti di stoccaggio (senza controllo climatico), il che comporta grandi rischi per gli importatori europei.

Divieto di esportazione di cipolle dal Tagikistan
Questo ovviamente non è il problema più importante, ma vale la pena prenderlo in considerazione. Il Tagikistan ha vietato ufficiosamente l'esportazione di cipolle, anche se potrebbe ricavarne dei buoni guadagni. E per l'Ue questa cipolla non sarebbe superflua, soprattutto perché in Tagikistan ce ne sono molte e sfuse costano solo circa 0,09 dollari/kg.

Conclusioni
I primi lotti di cipolle provenienti dalle regioni meridionali della Spagna arriveranno sul mercato entro la metà di aprile 2024. Ovviamente, questi bulbi saranno anche costosi, perché i prezzi in Spagna sono attualmente alti e le forniture di cipolle sono ai minimi storici. I prezzi sono alti anche in Italia, dove il primo raccolto si avrà solo a metà aprile.

Pertanto, fino a metà maggio 2024, molto probabilmente non dobbiamo aspettarci grandi cambiamenti sul mercato europeo delle cipolle. Ciò significa che i prezzi potrebbero superare di gran lunga quelli dello scorso anno e stabilire nuovi record.

Per maggiori informazioni: east-fruit.com

Data di pubblicazione: