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Ispezioni maltesi portano al sequestro di una grande partita di agrumi siciliani

Nel corso di un'ispezione di routine effettuata nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 febbraio 2024, gli ispettori della Direzione per la protezione delle piante di Malta hanno intercettato e confiscato un'importante partita di agrumi in arrivo dalla Sicilia. Lo si legge in un comunicato stampa del 10 febbraio rilasciato dal governo di Malta.

Il lavoro è stato svolto in collaborazione con la Polizia e sono stati ispezionati a norma di legge i camion che trasportavano la frutta dalla Sicilia in catamarano. La partita consisteva in 306 casse, equivalenti a 3.032 chilogrammi di arance, mandarini e limoni. La Direzione intraprenderà le azioni legali previste dalla legge sulla quarantena delle piante.

Le ispezioni vengono effettuate, infatti, per impedire l'ingresso di organismi che danneggiano le piante a Malta. Il commercio di agrumi non conformi alle leggi maltesi mette a rischio l'industria agricola del Paese, con l'introduzione di malattie degli alberi e delle piante, e ostacola il lavoro dei produttori locali.

Fonte foto: gov.mt

Malta beneficia di una zona protetta contro la malattia degli agrumi nota come CTV (Citrus Tristeza Virus). Questa è tra le peggiori fitopatie che colpiscono gli alberi di agrumi, e infetta tutte le specie e varietà, causando gravi danni al settore. Il virus si trova in tutto il mondo nelle regioni di coltivazione degli agrumi, compresa l'area mediterranea. Ciò ha portato a una grande perdita di alberi di frutti in diverse nazioni, come la Spagna, e in Sud America.

Per evitare che questa malattia entri a Malta, tutti gli agrumi importati nel Paese devono essere privi di foglie e peduncoli, il che riduce il rischio di trasportare insetti vettori.

L'intercettazione testimonia l'impegno del governo nel tutelare gli interessi del settore agricolo maltese e, allo stesso tempo, di tutelare il consumatore. Il Ministero dell'agricoltura, della pesca e dei diritti degli animali invita il pubblico a segnalare attività sospette o importazioni non autorizzate alle autorità competenti.

Per maggiori informazioni:
Direzione per la protezione delle piante
+356 22926535
plantquarantine@gov.mt

Fonte: gov.mt

Data di pubblicazione: