Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Castagne: il valore nutraceutico del riccio

Secondo la FAO, la produzione mondiale di castagne è di circa 1,1 milioni di tonnellate. L'Europa rappresenta il 12% della produzione mondiale, con l'Italia e il Portogallo che producono rispettivamente il 4% e il 3% della produzione mondiale. Le castagne sono frutti stagionali molto apprezzati in autunno nei paesi mediterranei. Durante la lavorazione delle castagne si genera una grande quantità di sottoprodotti, come bucce e ricci. Il riccio corrisponde a circa il 20% del peso totale della castagna.



Ricercatori dell'Università di Porto hanno analizzato la composizione di macronutrienti, il profilo della vitamina E e il contenuto di amminoacidi dei ricci ottenuti dalla lavorazione di castagne provenienti da tre diverse regioni portoghesi (Minho, Trás-os-Montes e Beira-Alta).

La composizione nutrizionale dei ricci era simile per tutti i campioni, caratterizzata da un elevato contenuto di umidità (da 16 a 27%), da basse quantità di grassi (da 0,8 a 1,6%) e da un elevato contenuto di carboidrati (da 60 a 80%). Tutti gli aminoacidi essenziali erano presenti in notevoli quantità, in particolare arginina e leucina. Per quanto riguarda la vitamina E, l'α-tocoferolo è risultato il composto predominante in tutti i campioni, con il valore massimo nei ricci della castagne provenienti da Beira-Alta (196 mg/100g). Tuttavia i ricci delle castagne provenienti da Trás-os-Montes hanno presentato il più elevato contenuto di vitamina E (624 mg/100g), seguiti da quelli di Beira-Alta(333 mg/100g) e Minho (258 mg/100g).

I composti fenolici totali sono stati quantificati e l'attività antiossidante è stata valutata con due test biochimici (DPPH˙e FRAP). Tutti gli estratti dei ricci hanno mostrato un alto contenuto fenolico totale, il più alto ottenuto è stato quello per i campioni Beira-Alta; mentre i ricci delle castagne di Minho hanno mostrato la più alta attività antiossidante per entrambi i test.

Con questo studio si è dimostrato il potenziale del riccio di Castanea sativa come ingrediente nutraceutico.

Fonte: Diana Pinto, Francisca Rodrigues, Nair Braga, Joana Santos, Filipa B. Pimentel, Ana Palmeira-de-Oliveira, M. Beatriz P. P. Oliveira, 'The Castanea sativa bur as a new potential ingredient for nutraceutical and cosmetic outcomes: preliminary studies', 2017, Food and Function, Vol. 8, pag. 201-208.